BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] L. Davenport); 1752-53 circa: Charles Lennox, terzo duca di Richmond (Goodwood, duca di Richmond; Archivio, Congregazioni, vol. 50, pp. 45 v, 46 v, 47 v; Arch. di Stato di Lucca, Archivio Sardini; filza 143, nn. 870-935 (lettere del B.), filza 144, ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] In culture e in epoche assai diverse fra loro la mano è stata rivestita di simbologie e di significati connessi in qualche modo all'idea e il medio tesi e le altre dita piegate divenne il terzo modo di significare la benedizione; in alcuni casi, però, ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] prova le sue pieghe angolose e spigolose.
Al G. sono stati attribuiti anche alcuni disegni. Nel 1939 Edgar Wind ne pubblicò due dalla collezione di A. Ashley Cooper, terzo conte di Shaftesbury, attribuendoli appunto al Guidi.
I disegni costituiscono ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] Parigi, dove in un'annotazione forse del 1303 aggiunta a margine dello statuto del 1277 si legge: "maniere de tappiciers, que l'en appelle murale (Göbel, 1923-1934, III, 1).Infine un terzo panno di Halberstadt, pressoché quadrato (cm. 157-159145 ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] Osii (1314-1316): nelle nove statue, nelle nicchie del terzo registro, si osservano graduali passaggi, dalle forme più rudi Vi dominava ancora, fino agli anni ottanta, quello che era stato l'atelier ufficiale dei V. bibliofili - la bottega di Giovanni ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] dei componimenti negli uffici notturni, nelle ore minori (prima, terza, sesta e nona) e infine nei vespri. Gli a. duomo di Grosseto (1280 ca.), di S. Domenico a Gubbio (Arch. di Stato, 1285-1290), di S. Romano a Lucca (Bibl. Statale, 1290 ca.).In ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] raffrontabile a motivi a foglia di acanto diffusi nel primo terzo del sec. 11° sia in Normandia sia nell'area lavori effettuati nel 1976 nel cortile del palazzo di Giustizia sono stati portati alla luce i resti di una costruzione rettangolare a due ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] un moto popolare, in seguito al quale venne redatto un nuovo statuto cittadino: con l'assenso di Filippo di Saint-Pol, si accordarono conservato a Pienza (Mus. della Cattedrale), del secondo terzo del sec. 15°, a quello decorativo, come dimostra la ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] collaboratore del maestro, un seguace che proprio da questa impresa è stato denominato il Maestro dell'Arca di Abdon e Sennen da Quintavalle collaboratore spettò la più tarda realizzazione del terzo elemento dell'arredo presbiteriale, la cattedra ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] castellaccio di Monreale. Si tratta di un complesso fortificato, ora allo stato di rudere, sulla cima del monte Caputo, documentato a partire intrecciati, impostati su colonnine nel secondo e terzo ordine, al cui interno sono ricavate specchiature ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...