LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] il L. fu impegnato a partire dalla metà del terzo decennio è il palazzo Stampa, che riveste una notevole Caterina presso S. Nazaro a Milano (1541-46), per cui è stato fatto il nome anche di Antonio da Lonate. Struffolino Krüger suggerisce la ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] S. Maria in Via (ibid., Parrocchia di S. Maria in Via, Stato delle anime, 1732-41). A S. Marcello al Corso furono battezzati i "Seconda stanza o Galleriola" dell'appartamento del terzo piano detto Romitorio, ispirandosi probabilmente al romitorio ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] errore del Soprani è la figura di Leonardo; come è stato chiarito dai documenti, si tratta in realtà dello scultore Leonardo nel 1653 i lavori sembrano avviarsi definitivamente con un terzo progetto, all'esecuzione del quale prende parte anche ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] ad un pubblico incarico, risiedendo nuovamente nel Concistoro per il terzo di S. Martino (Romagnoli, ante 1835, p. 510). vostra cittadinanza": Milanesi, 1854, II, pp. 236 ss.). Nonostante questo stato di cose ancora il 19 ag. 1450 (ibidem, p. 240), ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] ceraniana è rimeditata con un senso barocco del movimento tale da indurre a riesaminare altre opere che sono state in genere datate al terzo decennio. È il caso della Giuditta e Oloferne e della Decollazione del Battista alla Galleria dell'Accademia ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] non poco), ma pochi allievi. Il collezionismo è sempre stato attento all'opera del G.; lo dimostra anche il di palazzo, in La Clessidra, II (1956), p. 18; E. Brunetti, La terza settimana dei musei a Firenze, in Arte antica e moderna, X (1960), p. ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] ipotesi di un soggiorno a Firenze verso la fine del terzo decennio, già formulata sulla base di una serie di indagini (Natali, pp. 6 s.; Bonaiti, 1997, pp. 247-250) è stata avanzata inoltre l'ipotesi dell'impegno di L. in veste di architetto nel ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] della sua famiglia.
Nel 1546 il Gonzaga venne nominato governatore dello Stato di Milano; e il G. seguì il suo protettore. Nell' più fondata è l'ipotesi di una sua consultazione per il terzo ordine della loggia di Brescia (Arslan). L'edificio che più ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] e ionico al secondo, realizzati con modanature in rilievo e coronati al terzo piano da un attico ripartito a fasce. Allo stato attuale, le paraste e le decorazioni dei piani secondo e terzo sono quelle dipinte da H. Noppis von Sulz nell'opera di ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] chiesa di S. Andrea delle Fratte.
Recentemente è stato presentato un testamento olografo datato al 4 dicembre 1814 proveniente partecipò al concorso dell’Accademia di S. Luca per la terza classe di scultura con un copia della Zingarella Borghese e ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...