STRUTTURA (fr. structure, système de choses; ingl. structure, lattice; ted. Verband, Dualgruppe)
Fabio Conforto
Con questo nome si intende nella matematica moderna ogni insieme S di elementi di natura [...] di S corrisponde uno ed un solo elemento ab di S, per modo che, essendo c un terzo elemento qualunque di S, sia: (ab) c = a (bc), ab = ba, aa = partire dal 1931, di G. Birkhoff ed O. Ore negli Stati Uniti dal 1933 e di V. Glivenko e varî altri nell' ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] semivocali y r l v, nonché h e ṃ (anusvāra) e il terzo e il quarto yama (quelli che accompagnano occlusive sonore) sono associati alla śvāsa e nāda sono generati dopo che un suono è stato prodotto dall'aria che colpisce un punto di articolazione; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Don Chisciotte di Miguel de Cervantes Saavedra. Non da ultimo è stato anche un grande prosatore, al punto che Italo Calvino è arrivato tesi copernicane, un altro le tesi aristoteliche e un terzo funge da giudice, nettamente parziale a favore di ciò ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] da una sibilante, la seconda da una occlusiva, la terza da una liquida. Per una parola come abbaiare potremo avere oggi, al centro della scena culturale, non tanto perché sia stato criticato e refutato, quanto perché è diventato cosi pervasivo che ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Baldelli, 1988, p. 95, provengono i due terzi dei testi dalle Origini fino ai principi del Duecento) [j], BJ > [j], SJ > [s]. Ci sono stati ovviamente anche spostamenti subareali. L'astigiano era probabilmente orientato verso il basso piuttosto ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] remote ma non per questo meno fondate, non paiono essere state percepite in tutta la loro portata generale e accolte nei due testi ci sono giunti solo attraverso Barbieri, mentre il terzo e il quarto sono presenti (in versioni radicalmente diverse per ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] sandhi che comporta -ḥ, -s e fenomeni correlati; il terzo tratta le forme nominali ed è suddiviso in basi che terminano in di particolare popolarità nel Bengala e nel Kashmir ed è stato oggetto di un gran numero di commenti.
Le grammatiche jaina ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] q-m (che è la radice in cui compaiono la seconda e la terza consonante successive a f), e così via fino a f-y-n, del Qāmūs.
Si può dire che la lessicografia araba moderna sia stata stimolata dal grande ma incompleto Madd al-Qāmūs, an Arabic English ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] gandalf.it/dati/index.htm), alla fine del 2007 gli Stati Uniti sarebbero scesi per la prima volta al di sotto ha utilizzato la rete per comunicare tramite posta elettronica, quasi un terzo tramite altre forme come le chat (nessun dato specifico sugli ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] loro glosse (xungu xue), l'Avvicinamento a ciò che è corretto è stato oggetto, a partire dal II e III sec. d.C., di numerosi nel servirsi di due caratteri per definire la pronuncia di un terzo: il primo dà la pronuncia della parte iniziale, il ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...