Teologo bizantino (n. Tessalonica - m. 1379); monaco all'Àthos, fu incaricato di redigere il libro agioritico in favore di Gregorio Palamàs; poi fu igumeno, metropolita di Eraclea in Tracia (1347), patriarca [...] di Costantinopoli (1353-54 e 1364-76). Seguace del Palamàs, che anzi inserì nel catalogo dei santi (1368), ostacolò, dopo averlo apparentemente secondato, il movimento per l'unione con Roma, favorito da ...
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Umanista greco (n. Tessalonica - m. 1400 circa). Figura importante della corte dei Paleologhi, cercò di stringere legami tra Costantinopoli e l'Occidente. Avversò gli esicasti; si avvicinò poi alla Chiesa [...] romana, e fu sostenitore dell'unione. Amico degli umanisti italiani, contribuì alla diffusione della cultura greca in Italia. Lasciò opere filosofiche e teologiche e un ricco epistolario ...
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Secondogenito (Valenciennes 1174 circa - Tessalonica 1216) di Baldovino VII conte di Fiandra e di Hainaut, partecipò col fratello Baldovino alla IV Crociata (1203); nel 1206, dopo la morte del fratello, [...] che era stato eletto imperatore dopo la conquista di Costantinopoli, fu riconosciuto suo successore. Prode guerriero e abile diplomatico, arrestò l'invasione bulgara, fronteggiò in Asia Teodoro I Lascaris, ...
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Arcivescovo, forse tra il 610 e il 649. Quando la città, intorno al 617, fu assediata dagli Slavi, G. si rivelò abilissimo organizzatore della difesa. Delle sue numerose Omilie sui Vangeli ci sono rimasti dei frammenti; intera ci è invece pervenuta l'Omilia sulla "dormitio" di Maria Vergine, documento di alto interesse per le notizie che ci dà sullo stadio di sviluppo raggiunto dalla teologia, e specialmente ...
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Mistico bizantino (Costantinopoli 1296 circa - Tessalonica 1359), fu uno dei maggiori rappresentanti dell'orientamento etico degli esicasti, che egli difese contro il calabrese Barlaam facendo trionfare [...] l'esicasmo nei sinodi costantinopolitani del 1341 e 1351. Eletto metropolita di Tessalonica, occupò la sede dopo che la città fu conquistata da Giovanni Cantacuzeno (1350), per il quale egli parteggiava contro Giovanni V Paleologo. Autore di numerose ...
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Vescovo ariano di Berea (n. Tessalonica - m. 386 circa); deposto nel concilio di Rimini (359), fu poi, col favore imperiale, patriarca di Costantinopoli (370), finché non fu definitivamente deposto (380) [...] da Teodosio. È autore di varî scritti teologici (῾Υπομνήματα), di cui si conserva qualche frammento ...
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Figlio di Cassandro e di Tessalonica, morto il fratello maggiore Filippo IV (297 a. C.), lottò per il regno contro il secondogenito Antipatro. Aiutato da Pirro d'Epiro era giunto a un accordo per la divisione [...] del potere, quando fu fatto assassinare (294) da Demetrio Poliorcete, che s'impadronì del regno ...
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Figlio primogenito (n. 1277 - m. Tessalonica 1320) di Andronico II, fu associato all'impero nel 1294. Combatté senza fortuna a capo dell'esercito bizantino contro gli Ottomani che si stabilivano definitivamente [...] in Asia Minore e contro la compagnia catalana di Ruggero de Flor, che d'accordo coi Turchi aveva occupato Gallipoli ...
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Storico e diplomatico bizantino (n. Tessalonica 500 circa - m. 564), fu inviato in Italia per trattare con i Goti l'inserimento pacifico dell'Italia nell'Impero. Scoppiata la guerra, fu tenuto in prigione [...] dai Goti (536-39), finché, liberato per le vittorie di Belisario, tornò a Bisanzio, dove fu creato patrizio e magister officiorum. Negoziò quindi la pace col re di Persia Cosroe I (550 e 556). Della sua ...
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Generale bizantino (m. 1014), stratego di Tessalonica sotto Basilio II; si segnalò nella lotta contro i Bulgari; perdette la vita in un'imboscata. ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.