Epigrammista greco vissuto in Roma al tempo di Augusto, cliente di Lucio Calpurnio Pisone (console nel 15 a. C.). Fu improvvisatore, derise la raffinatezza tecnica degli Alessandrini. I suoi epigrammi [...] dell'Antologia Palatina (compresi nella Corona di Filippo di Tessalonica) seguono l'indirizzo di Leonida di Taranto e d'Antipatro di Sidone, poeta dal quale non riesce sempre facile distinguerlo. ...
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Epigrammista greco (sec. 1º d. C.), vissuto a Roma al tempo di Caligola. Compilò la seconda raccolta (Στέϕανος "Ghirlanda") di epigrammi dopo quella di Meleagro, in cui con i proprî raccoglieva, come diceva [...] il proemio, gli epigrammi di altri 13 poeti: Antipatro di Tessalonica, Crinagora di Mitilene, Antifilo, Tullio Laurea, Filodemo, Parmenione, Antifane, Automedonte, Diodoro Zona, Bianore, Antigono, Diodoro Sardiano, Eveno; ma la sua Ghirlanda (detta ...
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Umanista greco (n. Tessalonica - m. 1400 circa). Figura importante della corte dei Paleologhi, cercò di stringere legami tra Costantinopoli e l'Occidente. Avversò gli esicasti; si avvicinò poi alla Chiesa [...] romana, e fu sostenitore dell'unione. Amico degli umanisti italiani, contribuì alla diffusione della cultura greca in Italia. Lasciò opere filosofiche e teologiche e un ricco epistolario ...
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Teologo bizantino (sec. 12º), metropolita di Tessalonica (1133); autore di sei dialoghi in cui difende la processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio, pur non accettando l'aggiunta del Filioque [...] al testo del Simbolo. L'opera esercitò molta influenza sui partigiani dell'unione fra Chiesa greca e romana ...
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Epigrammista greco (sec. 1º d. C.) della Corona di Filippo di Tessalonica, di cui restano una quindicina di epigrammi di vario carattere nell'Antologia Palatina. ...
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Epigrammista greco (1º sec. d. C.) della Corona di Filippo di Tessalonica, ch'egli imitò; nell'Antologia Palatina restano alcuni suoi epigrammi. Sembra vada distinto da A. di Megalopoli, anch'esso scrittore [...] di epigrammi ...
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Poeta greco (seconda metà del 1º sec. a. C.), autore di epigrammi, compresi da Filippo di Tessalonica nella sua Corona (due si conservano nell'Antologia Palatina), di un poemetto in esametri Antipatro [...] (Ateneo ne cita due versi) e di uno scritto mitografico Trasformazioni. Probabilmente suo, non dell'altro A. di C., anche Dello Stile citato da Ateneo ...
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Poeta greco di Sardi (inizî del 1º sec. a. C.), autore di alcuni epigrammi nella Corona di Filippo di Tessalonica. Da non confondersi con un altro Diodoro di Sardi, oratore storico e poeta (seconda metà [...] del 1º sec. a. C.), ricordato da Strabone ...
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Poeta del tempo di Augusto, autore di una trentina circa di epigrammi erotici e simposiaci compresi nella corona di Filippo di Tessalonica, che derivano, pur non senza grazia e finezza originali, da Leonida [...] di Taranto e dai primi alessandrini. È probabilmente da identificare con lui il declamatore e retore romano A. scolaro di Lucio Cestio Pio, fautore dell'eloquenza asiana ...
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Epigrammista (principio del 1º sec. d. C.), al quale sono attribuiti alcuni epigrammi dell'Antologia Palatina, provenienti dalla Corona di Filippo di Tessalonica. Da alcuni è identificato con l'omonimo [...] retore ricordato da Seneca il Vecchio ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.