ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] , idee chiare sulle mete dei pellegrinaggi in Terra Santa. Conosce inoltre i nomi dei principali santuari cristiani ad Alessandria e Tessalonica, nonché i più importanti porti e stazioni sulla rotta tra la Calabria e la Grecia. Infine è ben informato ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] . 1698) e della Marca d'Ancona (25 maggio 1699).
Ricevette l'ordinazione sacerdotale verso il 1695. Eletto vescovo titolare di Tessalonica il 10 maggio e consacrato il 6 giugno 1700 a Roma dal card. Fabrizio Paolucci, fa designato il 25 giugno nunzio ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] Giovanni, che non era ancora in grado di mettersi in viaggio a causa dei postumi delle ferite riportate l'anno precedente a Tessalonica. Con i suoi compagni D. giunse a Roma agli inizi di settembre. Da questo momento, per un decennio, le fonti a noi ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di Sardi ricorda ad Antonino Pio (138-161) che Adriano, quando governava insieme con lui, aveva scritto alle città di Tessalonica, Atene e Larissa e a tutti i greci, perché non prendessero misure contro i cristiani82. Dionigi di Corinto scrive ai ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] vegliassero su quanto accadeva nelle loro diocesi e in quelle vicine. Raccomandava prudenza nei rapporti col vescovo di Tessalonica e contemporaneamente li informava di aver inviato una lettera dello stesso tenore ai vescovi dalmati. Il documento che ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] lo scisma acaciano, G. inviò una bolla ai vescovi di Dardania. G. si impegnò nel rinnovamento del vicariato di Tessalonica che, in seguito allo scisma acaciano, aveva praticamente cessato di esistere. Nella lettera ai vescovi di Dardania e Dalmazia ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...]
La sua prima opera fu una vita di s. Irene (Historia della vita, morte, miracoli e traslazione di santa Irene da Tessalonica..., Napoli 1609), patrona della città di Lecce. La narrazione fu basata (come asserisce lo stesso B.) su una biografia greca ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] della Francia. Si guadagnò la stima di Ferdinando II, che lo propose per l’elevazione al cardinalato. Già creato arcivescovo di Tessalonica il 18 settembre 1628, il 19 settembre 1629 ricevette la porpora con il titolo di S. Silvestro in Capite. Nel ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] orientali a Epifanio e lasciava a se stesso il compito di definire la questione solo con la Chiesa di Tessalonica. Il secondo problema con l'Oriente riguardava la controversia relativa ai monaci sciti. Questi monaci erano oriundi della provincia ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] m. di età tardobizantina (Chiliandari) e postbizantina entro e al di fuori della montagna sacra (chiesa del profeta Elia a Tessalonica). Anche l'impianto complessivo del m. cominciò ad assumere un aspetto più omogeneo: un possente muro di cinta, con ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.