Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] e l’estate del 379, infatti, il padre coscritto, improvvisamente dimentico dei suoi acciacchi senili, si affrettò a Tessalonica per portare all’Augusto quel saluto di cui aveva mancato di fargli omaggio pochi mesi prima, chiedendo insistentemente che ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] della IV Crociata. Difficile è anche dire quanti fossero i Veneziani negli altri centri quali Corinto, Tebe, Durazzo, Almiro, Tessalonica, Redesto; ma dagli scarsi documenti che si sono conservati non c'è alcun dubbio che la maggior quota di essi ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] ritenuto l'attributo specifico della chiesa episcopale. Fin dalle origini, infatti, a Roma come ad Antiochia, Costantinopoli, Tessalonica, Tours, anche i martyria vennero dotati di b. e talvolta questi ultimi vennero anche potenziati nelle dimensioni ...
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VALENTINIANO III imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 424 al 455. Nacque nel 419 da Costanzo III (v.) e da Galla Placidia, sorella di Onorio; fu designato alla successione sin [...] successori di Onorio parve allora il miglior programma in nome del quale combattere l'usurpatore: V. fu nominato così Cesare in Tessalonica (424), e a cementare l'unione delle due parti dell'impero e l'alleanza tra i due rami dei Teodosidi, fu ...
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. È una delle poche strade antiche fuori d'Italia che è distinta da un nome, prova questa della sua vetusta origine e della sua importanza. La via Egnazia può infatti considerarsi come la continuazione, [...] passava il confine fra l'Illirico e la Macedonia a Pylon, toccava Heraclea (Monastir), Edessa e Pella e giungeva a Tessalonica. Polibio conosce questa come punto terminale della via, lunga 267 miglia; Strabone (VII, 322) la fa arrivare fino a Cipsela ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] VII 1,1 contro i collaboratori dei barbari fu senza alcun dubbio sottoscritta prima della partenza dell’esercito, il 28 aprile 323 a Tessalonica.
45 Lyd., Mag. III 31; cfr. anche II 10; III 40.
46 Lyd., Mag. III 40: «τῶν ὑπὲρ ̕Ίστρον βαρβάρων μηδενὸς ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] 58b, «Cifre di Monsignor Nunzio a Venetia l’anno 1633 giugno, luglio et agosto», c. 3; ibid., 58a, «Cifre di Monsignor di Tessalonica Nuntio in Venetia dal primo di gennaro per tutto maggio 1633», c. 227).
83. Ibid., 60, «Venetia [cifre dal] 1634 a ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di Sardi ricorda ad Antonino Pio (138-161) che Adriano, quando governava insieme con lui, aveva scritto alle città di Tessalonica, Atene e Larissa e a tutti i greci, perché non prendessero misure contro i cristiani82. Dionigi di Corinto scrive ai ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] ad aspettare in Eubea, ultimo scalo sulla loro rotta, la galera di Marco Contarini e Marco Morosini partita per rifornire Tessalonica. Il caso alimenta in senato un acceso dibattito, giacché Barbo e da Mosto, in qualità di "patroni" di una galera ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] vegliassero su quanto accadeva nelle loro diocesi e in quelle vicine. Raccomandava prudenza nei rapporti col vescovo di Tessalonica e contemporaneamente li informava di aver inviato una lettera dello stesso tenore ai vescovi dalmati. Il documento che ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.