Nacque dalle nozze di Roberto il Guiscardo con Alberada di Buonalbergo, poco dopo il 1050, ed ebbe al battesimo il nome di Marco. Fu soprannominato B. dal padre, in ricordo, pare, di un certo leggendario [...] di conquista.
Nell'ottobre del 1096 i Normanni crociati sbarcavano a Vallona per raggiungere, lungo la via Egnazia, Tessalonica e Costantinopoli. Accompagnavano B. diecimila armati fra cavalieri e fanti, al comando di Tancredi nipote di B., di ...
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Poetessa greca, nata in Tanagra da Acheloodoro e da Procratia, contemporanea all'incirca di Pindaro, come si ricava dal fr. 21 Bergk - 15 Diehl, ove la poetessa biasima Mirtide d'Antedone per avere osato [...] . Ma non esercitò grande influsso presso i poeti posteriori, né molti furono a ricordarla: ne fecero onorata menzione Antipatro di Tessalonica, Propezio e Ovidio. In un tardo catalogo dei poeti lirici essa fu aggiunta come decima ai nove soliti. Una ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Leonzio di Napoli (Thümmel, 1992, p. 340ss.), nelle Questiones ad Antiochum ducem (ivi, p. 354ss.), nei trattati di Giovanni di Tessalonica (ivi, p. 327ss.), di Anastasio Sinaita (ivi, pp. 356-361), di Stefano di Bosra (Die Schriften von Johannes von ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra cristianesimo e cultura classica: da Ambrogio a Girolamo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Insieme ad Agostino, Ambrogio [...] del potere politico: esemplare è la scomunica imposta nel 390 a Teodosio a causa dell’eccidio degli abitanti di Tessalonica compiuto dall’esercito imperiale. Già in vita, inoltre, si guadagna la fama di santo: fioriscono intorno alla sua persona ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] dai cristiani, e, soprattutto, in occasione della feroce repressione d'una sedizione, ordinata da Teodosio a Tessalonica (390): gli episodî, anche se spogliati degli abbellimenti leggendarî, sono significativa applicazione del principio su ricordato ...
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, La città di Filippi (v.) nella Macedonia era stata la prima che S. Paolo aveva evangelizzato in Europa, durante il suo secondo viaggio missionario, circa il 51 (Atti, XVI, 12-40). A questa comunità, [...] per i doni portati da Epafrodito, che ricordano all'apostolo quelli che ha ricevuto due volte dai Filippesi quando era a Tessalonica; infine i saluti finali, specialmente da "quelli della casa di Cesare" (IV, 1-23).
Sull'autenticità della lettera ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] ai diritti sull'isola di Creta in cambio dell'appoggio veneziano alle rivendicazioni ch'egli accampava sulla Macedonia e Tessalonica. E un'area grandiosa quella sulla quale si dispiega il dominio marciano, la cui diretta amministrazione reclama somme ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] il 1º genn. 1754, divenne prete il 2 febbraio; il 17 febbraio fu consacrato dal card. Portocarrero arcivescovo di Tessalonica e il 27 febbraio ebbe la dignità di assistente al soglio pontificio; infine il 2 aprile gli fu affidata ufficialmente la ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] 'incarico di internunzio apostolico presso il Granducato di Toscana, conferitogli in sincrono con la promozione a vescovo di Tessalonica (19 giugno 1856).
Come in Spagna, anche in Toscana la posizione della Chiesa era uscita rafforzata dal concordato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'epigramma, il mimo, il teatro
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uno degli sviluppi più fecondi della letteratura ellenistica [...] cruciale per la trasmissione degli epigrammi dell’antichità. Nuove antologie sono allestite, tra l’altro, da Filippo di Tessalonica nel I secolo e da Agazia nel VI secolo. Più tardi, a Costantinopoli, Costantino Cefala raccoglie tutti gli epigrammi ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.