Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] orientali a Epifanio e lasciava a se stesso il compito di definire la questione solo con la Chiesa di Tessalonica. Il secondo problema con l'Oriente riguardava la controversia relativa ai monaci sciti. Questi monaci erano oriundi della provincia ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] effetto delle lettere di Gelasio in cui si esponevano gli errori e gli eccessi di Acacio che il vescovo di Tessalonica, Andrea, aveva fatto leggere nella sua e nelle chiese limitrofe, si era avuta in quella diocesi una manifestazione favorevole alle ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] delle lettere di Gelasio I. in cui si esponevano gli errori e gli eccessi di Acacio che il vescovo di Tessalonica, Andrea, aveva fatto leggere nella sua e nelle chiese limitrofe, si era avuta m quella diocesi una manifestazione favorevole alle ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] informati della possibile causa del conflitto teologico56. In una lettera indirizzata da Alessandro di Alessandria al collega di Tessalonica, o forse di Bisanzio, probabilmente nel 32457, emerge come tutto nasca da una divergenza circa i modi di ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] con la tradizione degli imperatori cristiani ‒ una tradizione di difesa dell'ortodossia nata con l'editto di Tessalonica, testimoniata dalle codificazioni teodosiana e giustinianea e perpetuata dall'Impero medievale 'sacro' e 'romano' ‒ ed interpretò ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] Pontificum Romanorum, nr. 284*). Altro intento che A. perseguì fu quello di instaurare uno speciale rapporto con il vescovo di Tessalonica, Anicio, allo scopo di legare quella sede episcopale a Roma in un tempo in cui l'Illirico orientale, di cui ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] di questa su tutte le altre Chiese. È vero che dei suoi diritti giurisdizionali sull'Illirico e del vicariato romano di Tessalonica l'imperatore non aveva avuto alcun riguardo due anni dopo, quando, il 14 aprile 535, con un atto di volontà sovrana ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di depositaria e garante dell'unica fede ortodossa, quella nicena. È il celebre editto Cunctos populos promulgato da Teodosio a Tessalonica il 27 febbraio 380 (Codex Theodosianus XVI, 1, 2): in esso l'imperatore, che da poco aveva assunto il governo ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] ha la storiografia (Niceforo Briennio, Anna Comnena), che tratta le vicende dell’impero al tempo delle Crociate. Eustazio di Tessalonica (m. 1192) è autore di prolissi commenti ai poemi omerici, il suo allievo Michele Coniate (conosciuto anche come ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] rr. 20-23), il quale parla pure di lettere inviate alle Chiese orientali, e in particolare alle diocesi d'Egitto, di Costantinopoli, di Tessalonica e di Gerusalemme (1, 5, p. 67, rr. 2-4). Agostino (ep. 190, 6, 22) menziona anche lettere inviate da Z ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.