Romano (m. Roma 399); successe a Damaso (384), invano ostacolato dall'avversario di Damaso, Ursino. Affermò la supremazia del vescovo di Roma su tutto l'Occidente e tenne un concilio (386), curando poi [...] l'applicazione delle norme presso tutti i vescovi italiani. Attrasse l'Illiria nell'orbita romana riconoscendo il vescovo di Tessalonica come vicario della Santa Sede e s'interessò pure delle condizioni politiche del suo tempo intervenendo presso l' ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] 300) che invierà successivamente, nel 412, a Rufo, successore di Anicio: in questo testo I. fonda il vicariato papale di Tessalonica incaricando il vescovo di occuparsi in sua vece, in quanto "primates primus" (ep. 13, 3) tra i vescovi della regione ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] del rapporto con l'Illirico e ciò a più riprese. Già nell'estate del 419 B. scrisse a Rufo di Tessalonica a proposito della contestata consacrazione di Perigene quale vescovo di Corinto: questi era stato precedentemente eletto vescovo di Patrasso ma ...
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Monte Athos
Monte Áthos
Rilievo (2033 m) col quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della penisola Calcidica, nella Grecia settentr.). [...] organizzazione di eremiti in laure (colonie di monaci) risale all’862 circa, per l’iniziativa di s. Eutimio di Tessalonica; il primo monastero (Grande laura) vi fu fatto costruire (963) da Atanasio l’Atonita, appoggiato dall’imperatore Niceforo Foca ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] L. di tipo giurisdizionale. Il primo è il caso del vicariato apostolico di Arles, il secondo riguarda la sede di Tessalonica.
Alla primazia della Gallia miravano sia la sede metropolitana di Arles, che quella di Vienne. Arles era stata privilegiata ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] inviato sul posto una legazione composta dal presbitero Marzianino e dal diacono Lolliano. Il papa scrisse inoltre al sinodo di Tessalonica (ep. 8, ibid., coll. 611-12) per confermare l'autorità di Anastasio. Da questa lettera si intende comunque che ...
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(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] ’842; la libera organizzazione di eremiti in laure risale all’862 circa, per l’iniziativa di s. Eutimio di Tessalonica; il primo monastero (Grande laura) fu fatto costruire (963) da Atanasio l’Atonita, appoggiato dall’imperatore Niceforo Foca. Nel ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] Giovanni, che non era ancora in grado di mettersi in viaggio a causa dei postumi delle ferite riportate l'anno precedente a Tessalonica. Con i suoi compagni D. giunse a Roma agli inizi di settembre. Da questo momento, per un decennio, le fonti a noi ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] vegliassero su quanto accadeva nelle loro diocesi e in quelle vicine. Raccomandava prudenza nei rapporti col vescovo di Tessalonica e contemporaneamente li informava di aver inviato una lettera dello stesso tenore ai vescovi dalmati. Il documento che ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] lo scisma acaciano, G. inviò una bolla ai vescovi di Dardania. G. si impegnò nel rinnovamento del vicariato di Tessalonica che, in seguito allo scisma acaciano, aveva praticamente cessato di esistere. Nella lettera ai vescovi di Dardania e Dalmazia ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.