Roccia eruttiva neovulcanica, corrispondente effusivo dei gabbri. I b. sono lave per lo più di colore scuro, grigio o nerastro, disposti in colate, spesso con fessurazioni prismatiche o colonnari. La loro [...] è porfirica, generalmente poco pronunciata, con pasta di fondo cristallina, raramente vitrofirica, e con tessitura prevalentemente intersertale, meno frequentemente pilotassica o ialopilitica; talune varietà a grana grossa realizzano la struttura ...
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Roccia plutonica o intrusiva, caratterizzata dall’associazione di quarzo, feldspati alcalini (in genere ortoclasio) e spesso feldspati calcosodici (per lo più oligoclasio) con uno o più minerali femici [...] più comuni sono: zircone, apatite, magnetite, tormalina e titanite. La struttura è generalmente olocristallina granulare (ipidiomorfa); la tessitura è di solito isotropa; la giacitura è quella di grandi ammassi (batoliti, laccoliti) dai quali si ...
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Aggregato di minerali che, in masse più o meno elevate, entrano a far parte della crosta terrestre. Le r. sono per lo più eterogenee o composte, in quanto formate da diverse specie mineralogiche, benché [...] sono omogenee e amorfe.
Lo studio delle r. si effettua sotto diversi punti di vista: contenuto mineralogico, strutture e tessiture (costituiscono il diverso modo di aggregazione dei minerali e in genere delle particelle che formano la r.), posizione ...
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Nella classificazione più diffusa nei paesi latini, gruppo di carboni fossili in stadio relativamente poco avanzato di carbonizzazione. A seconda delle caratteristiche degli originari bacini di sedimentazione, [...]
In base all’aspetto, colore, struttura, frattura, compattezza, si distinguono diversi tipi: l. xiloide (o piligno), tenace, a tessitura legnosa, di colore bruno in massa, chiara se in polvere; l. picea, nera, lucida, compatta, con frattura concoide ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] adottate. Generalmente il limite tra sabbie e limi è posto a 0,062 mm e tra limi e argille a 0,002 mm. La tessitura di un s. ha una notevole importanza per lo sviluppo della vegetazione e quindi per le pratiche agricole.
Colore. Il colore del s ...
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In geologia, associazione di rocce basiche e ultrabasiche che costituiscono frammenti alloctoni di antica crosta oceanica, attualmente affioranti lungo le fasce orogeniche di età paleozoica e meso-cenozoica. [...] sviluppati in alcune sequenze ofiolitiche; c) complesso intrusivo, costituito nella parte superiore da gabbri con una marcata tessitura isotropa; la parte inferiore è costituita da gabbri e da peridotiti con una stratificazione orizzontale di origine ...
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Denominazione di un vasto gruppo di minerali, in genere di colore verde, monoclini. Le c. propriamente dette hanno formula generale (Mg,Fe,Al)12(Si,Al)8O20(OH)16. La loro composizione chimica varia entro [...] di colore verde più o meno scuro, facilmente erodibili e spesso friabili; la loro struttura è cristalloblastica e la tessitura squamosa o minutamente lamellare. Sono frequenti nelle Alpi Occidentali e nel Tirolo. Varietà lavorabili al tornio per vasi ...
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WERNER, Abraham Gottlob
Maria Piazza
Naturalista e geologo nato il 25 settembre 1750 a Werhau presso Thommendorf (Lusazia Superiore), morto a Dresda il 30 giugno 1817. Già a 15 anni fu aiuto del padre, [...] di queste sue vedute fu la separazione dei minerali dalle rocce caratterizzate non solo dai minerali costituenti, ma dalla tessitura, ecc.
Quest'opera gli diede notorietà e gli procurò nel 1775 la nomina a ispettore e professore di mineralogia ...
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Roccia vulcanica che rappresenta il prodotto di un flusso, o colata piroclastica, messo in posto durante l’eruzione esplosiva di un vulcano. Lo spessore delle i. è molto variabile, passando da qualche [...] minerali di genesi intratellurica (denominati fenoclasti, per analogia con i fenocristalli delle lave) è detta vitroclastica. La tessitura, caratterizzata dalla approssimata isoorientazione delle particelle vetrose rinsaldate, è detta pseudofluidale. ...
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SEDIMENTOLOGIA
Bruno Accordi
. Secondo una definizione generica, la s. è quel ramo della geologia che studia la genesi dei sedimenti, gli ambienti di sedimentazione (con i loro fattori chimici, fisici [...] e all'energia del mezzo nelle varie parti dell'area di deposizione (acque calme, mosse, molto agitate) esaminandone la tessitura, i tipi di granuli, il cemento, le strutture singenetiche.
Per una corretta analisi di ogni formazione sedimentaria il ...
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tessitura
s. f. [der. di tessere]. – 1. Operazione artigianale o industriale che ha per scopo la fabbricazione di tessuti: si esegue al telaio con filati preventivamente sottoposti a varie operazioni (condizionamento, incannatura, imbozzimatura,...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...