fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] e un miglioramento delle proprietà meccaniche delle fibre stesse e dei filati e tessuti.
Perciò, mentre il diametro delle fibre naturali è regolato dai processi biologici delle piante o degli animali, quello delle fibre artificiali e sintetiche può ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento vengono sviluppati diversi metodi per contrastare i fenomeni patologici [...] in cui il ricevente è stato immunizzato con componenti biologici del donatore.
Sulla scia dell’interesse suscitato dagli studi un solo gene e che si trovano sull’endotelio vascolare (il tessuto dei vasi sanguigni) del maiale (α-Gal). Essi, infatti, ...
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MASCHERPA, Pietro
Stefano Arieti
– Nato ad Alessandria il 3 dic. 1902, da Giuseppe e Giacomina Bado, studiò medicina e chirurgia presso l’Università di Genova: allievo interno nel 1921-22 nell’istituto [...] pp. 787-790, in collab. con L. Rovati; Il cobalto in biologia e in terapia, in Rass. clinico-scientifica, XXIX [1953], pp chemioterapici antitubercolari sulla biochimica e sul metabolismo dei tessuti polmonari gli furono conferiti i premi E. ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] esso attivati; lo stesso vale per l'intestino e gli altri tessuti periferici sui quali esso agisce. I siti di legame della morfina altro oppioide naturale o di sintesi. Avvalendosi di reattivi biologici, quali ileo di cavia, deferente di topo o ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] anche dinamiche. Successivamente, la biochimica e la biologia molecolare hanno fornito i dettagli metabolici e molecolari area di necrosi nell'infarto miocardico e nelle ischemie di altri tessuti, come per es. i neuroni del sistema nervoso centrale, ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] tra diverse specie batteriche e le amebe della dissenteria. Inoltre seguì al Kaiser Wilhelm Institut für Biologie un corso di coltura dei tessuti in vitro, sotto la direzione di A. Fischer, e un corso di microchirurgia con micromanipolatore sotto ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] sur l'hyperglobulie de la haute montagne, in Archives italiennes de biologie, LIV [1910-11], pp. 197-213, e in Atti del diretto da F. Bottazzi (ibid. 1937): Fisiologia generale dei tessuti connettivi e di sostegno, pp. 720-739; Il sistema reticolo ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] fossero semplici coincidenze oppure regola in un mondo - quello biologico - tanto complesso.
Le sue tesi, come si vede, a mantenere distanti, ma ancora unite da un esile lembo di tessuto, le due parti dell'arto: otteneva da ogni superficie un ...
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MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] seguire i rapidi progressi della batteriologia e della chimica biologica, e nel 1903 vi fondò il primo dispensario italiano attraverso veleni o costituenti cellulari in grado di ledere i tessuti dell'ospite, contro i quali l'ospite stesso reagisce ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] viventi da uno stato quasi coloniale di organi e tessuti a quello gerarchico e centralizzato - attraverso la altri oltre ricordati: Opere di P. Celesia, Serie scientifica, I, Studi biologici, I,a cura di F. Raffaele, Roma 1923; II, Appunti di ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
Rem
Rèm (o rèm) s. m. – In radiobiologia, sigla dell’ingl. Röntgen equivalent man «röntgen equivalente per l’uomo», unità dosimetrica per radiazioni ionizzanti, definita come la dose di radiazione che, assorbita da tessuti del corpo umano,...