Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] all’usura, bassa resilienza. Il v. tessile è tingibile con coloranti dispersi e si usa nella fabbricazione di tendaggi e tessuti d’arredamento. Un tipo particolare di fibre di v. è rappresentato dalle fibre ottiche, usate come guide di luce (➔ fibra ...
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ZUG (A. T., 20-21)
Maria MODIGLIANI
Rudolf KAUFMANN
Città della Svizzera centrale, capoluogo del cantone omonimo, situata in bellissima posizione a 428 m. s. m., al centro di una zona ricca di campi [...] .113. Essi sono cattolici e parlano il tedesco. La città possiede fabbriche di smalto, di oggetti in metallo, di tessuti di cotone e manifatture di tabacchi; essendo situata al centro di un'importante regione agricola, trae da questa notevoli risorse ...
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MÀLLIA
Louis Godart
(App. I, p. 815)
Il palazzo minoico di M., sulla costa settentrionale di Creta, a circa 35 km a est di Iraklion, terzo palazzo scoperto, dopo quelli di Cnosso e di Festo e prima [...] , stucchi, oggetti votivi. La presenza intorno al Quartier Mu di varie botteghe artigianali, dove si fabbricavano sigilli, vasi e tessuti, e si lavorava il bronzo, fa pensare a un insieme dotato di una certa autonomia economica, ipotesi che verrebbe ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] dalla fine del sec. 12° su supporti di varia natura: abiti militari e civili, edifici più o meno monumentali, mobili e tessuti, libri, sigilli, monete, oggetti d'arte e oggetti d'uso. Dalla metà del sec. 13° soprattutto le chiese divennero veri e ...
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LAODICEA al mare (Λαοδίκεια ἡ ἐπὶ, πρὸς ϑαλάσσῃ; Λαοδικεῖς οἱ παράλιοι; Laodicea)
A. Giuliano
Città della Siria settentrionale, fondata da Seleuco I in onore della madre (Strab., xvi, 750). La storia [...] la coltivazione della vite i cui prodotti erano esportati in gran parte ad Alessandria (Strab., xvi, 752); famosi i tessuti fabbricati nella città. La popolazione dovè essere molto mista, con una forte colonia ebraica.
L'indagine delle rovine di L ...
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ISOZAKI, Arata
Vittorio Franchetti Pardo
Architetto giapponese, nato a Oita (isola di Kyushu) il 23 luglio 1931. Ha studiato e si è laureato nell'università di Tokyo, lavorando poi con K. Tange dal [...] tra elementi cilindrici verticali, ai quali si agganciano le aeree strutture del tessuto insediativo, e i paesaggi di rovine archeologiche o di preesistenti ma indistinti tessuti urbani.
L'architettura di I. non sviluppa, tuttavia, il tema delle ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] inglesi di età gotica, il reliquiario di Eltenberg, del sec. 12°, e il pastorale della Reichenau, del 1351; la sezione dei tessuti è nota per le collezioni di materiali copti e della prima età bizantina e soprattutto per la più grande collezione al ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] 'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 357-372; C. De Sanctis, L'uso delle tessere d'argento nei mosaici della Cappella Palatina di Palermo (tesi), Univ. Chieti 1990; E. Kitzinger, I mosaici di Santa Maria dell'Ammiraglio a ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] casi rapaci con cerve tra gli artigli, oppure orlature con motivi di uccelli e di pesci -, le ultime manifestazioni si trovano nei tessuti di seta dell'Andalusia (secc. 12° e 13°) e nel celebre patio dei Leoni dell'Alhambra, a Granada, della fine del ...
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GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] cura di M. Amari, Milano 1991, pp. 17 s., 30; P. San Martino, La riscoperta di C. G. artista e imprenditore di ricami e tessuti al tempo di Vittorio Amedeo II, Torino 1991; E. Colle, in La cornice italiana dal Rinascimento al neoclassico, a cura di F ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...