ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] coordinatori'' in sviluppo o potenziali, presenti anche nel tessuto periferico di R. basterà accennare appena ad alcuni '' più antiche sarebbero costituite dai resti di una palizzata lignea databili nel 7° secolo a.C. (linea pomeriale?) e da un ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] dell'Apocalisse di Angers (Angers, Château, Mus. des Tapisseries, Gal. de l'Apocalypse) a Luigi I d'Angiò. Nulla prova che quest'opera fosse stata tessuta su telai della capitale, ma tuttavia essa viene considerata come il capolavoro della produzione ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] 'unica torre; di esse alcune sono giunte in tutto o in parte sino a oggi, di altre sono noti il sito e la struttura.La nuova cerchia difensiva sul tessuto urbano e distrussero il sistema difensivo - fossati, terrapieni muniti di palizzate e porte ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] metalli nell'‛arco' di Galvani e il tessuto davano luogo a una differenza di potenziale che stimolava il a vari agenti (v. Davson e Danielli, 1943) portarono alla conclusione che la superficie cellulare dovesse essere fondamentalmente una palizzata ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] bloccare con un unico sbarramento (palizzata lignea, catene) eventuali aggressori che fossero riusciti a entrare nella città, impedendo l' del Campo, le mura. L'inserimento dei nuovi Ordini nel tessuto urbano, avvenuto nel corso del sec. 13°, ne ha ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] sono le ristrutturazioni del tessuto urbano delle principali città quello di Ahamant, di incerta ubicazione ad ῾Ammān o a Ma'ān, e quello di Tafīla; inoltre la fortezza sull motta, un terrapieno fortificato con palizzata. Grazie all'impulso dato ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] difensivo, probabilmente in terra e con palizzata lignea, circondava la penisola, a protezione della cattedrale e dell'insediamento.Dopo . Nel Cathedral Treasury si conservano anche numerosi frammenti di tessuto di varie epoche, dal tardo sec. 7° all' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La distruzione degli ebrei d’Europa ha generato riflessioni sulla rappresentabilità [...] evento temporaneo è rimasto invece a segnare il tessuto urbano come una ferita aperta. A poca distanza dalla Topographie è stato Tutto ciò ha bloccato a lungo la costruzione a rimanere un campo vuoto, circondato da una palizzata sulla quale scritte e ...
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UPPSALA
J. Anund
Città della Svezia centro-orientale, posta sul fiume Fyris, maggior centro culturale del paese e sede della più antica università svedese.
In epoca altomedievale l'insediamento era [...] confermato i dettagli.A partire dal 1230 ca., U. fu circondata da un fossato affiancato da una palizzata, opere di (1160 ca.), un reliquiario smaltato di Limoges (1175 ca.), abiti in tessuto dei secc. 13°-16° e vasi liturgici del 14° secolo. Un ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] tetto conico di paglia, poggiate sopra una robusta palizzata e alle quali si accede arrampicandosi sopra un abbigliamento.
Larga diffusione hanno i tessuti vegetali e le stoffe di fibra o di corteccia. Speke ebbe a lodare l'abbigliamento dei nobili ...
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palizzata
s. f. [der. di palo (ma v. anche palizzo)]. – 1. Parete continua di pali squadrati e affiancati, infissi nel terreno, che viene impiegata, nelle opere in elevazione, soprattutto per lavori di recinzione e difesa, oppure, nelle costruzioni...
mesofillo
meṡofillo s. m. [comp. di meso- e -fillo]. – In botanica, il complesso dei tessuti della foglia racchiusi dall’epidermide, che, nelle foglie con tipica struttura dorsoventrale (come per es. quelle del faggio), si presenta differenziato...