(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] , nell'uomo, la capacità di replicazione è ristretta ad alcuni tessuti le cui c. sono sottoposte a usura o rapido ricambio (epidermide, mucosa intestinale, midollo osseo). L'attività proliferativa è rigidamente controllata: un aspetto eclatante della ...
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Insigne patologo, nato a Varese il 20 marzo 1846, morto a Torino l'8 aprile 1901. Compì a Milano gli studî classici, nel 1866 conseguì la laurea in medicina e chirurgia e subito dopo si arrolò con Garibaldi. [...] ; fu membro delle più note accademie scientifiche. Sono classiche le ricerche sue e dei suoi allievi sul midollo osseo, sul tessuto connettivo, sulle piastrine del sangue, sugli epitelî intestinali e molte altre di istologia. Scrisse per primo in ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] è che, dopo la splenectomia, una funzione vicariante viene assunta, più o meno cospicua, dal midollo osseo, dalle ghiandole linfatiche e dal tessuto reticolo-istiocitario, in particolare da quello del fegato; e si può dire che in tutti gli organi ...
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PELVI (lat. pelvis; fr. bassin; sp. pelvis; ted. Becken; ingl. pelvis)
Primo DORELLO
Raffaele MINERVINI
Ernesto PESTALOZZA
Forma lo scheletro della parte inferiore del tronco, sostiene il peso di [...] struttura varia e complessa, in parte adenomatosa, in parte angiomatosa, contengono quasi sempre tessuto nervoso, ma spesso anche tessuto cartilagineo od osseo, sono insomma veri teratomi; e talvolta la complessità della loro struttura è tale da ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] ai danni di persone disposte a donare perché povere. Il trapianto di midollo osseo non pone problemi per il donatore compatibile, spesso un familiare, in quanto si tratta di un tessuto che rigenera.
Tuttavia, nel caso di prelievo di midollo da un ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] , che avviene nel timo per i linfociti T e nel midollo osseo per quelli B; pertanto, essi sono liberi di circolare nel corpo nel timo l'espressione di componenti di cellule che formano tessuti e organi esterni al timo. Questo implica che la presenza ...
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TORACE (gr. ϑώραξ; lat. thorax; fr. thorax; sp. torax; ted. Brust; ingl. chest)
Luigi CASTALDI
Piero BENEDETTI
Vittorio PUCCINELLI
È la porzione anteriore del tronco corporeo degli animali di complessa [...] di sostanze medicamentose adatte per guarire l'ascesso e la lesione ossea che l'ha originato. Tali punture possono essere di grande di speciali malattie delle ghiandole linfatiche e del tessuto connettivo situati a ridosso della parete del torace, ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] fatto cellule staminali pluripotenti, in grado di generare in vitro cellule di svariati tessuti, tra i quali il muscolo cardiaco, il midollo osseo, il tessuto adiposo, il tessuto nervoso e altri (Wakayama, Tabar, Rodriguez et al. 2001). Pertanto, la ...
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Il termine doping indica l'utilizzo di farmaci, di combinazioni farmacologiche o di pratiche mediche allo scopo di migliorare la prestazione in corso di attività sportiva. Da un punto di vista strettamente [...] diabete e sintomi di acromegalia, con abnorme rimodellamento osseo, soprattutto se l'ormone viene assunto ad alte dosi prodotto fisiologicamente durante la gravidanza da parte del tessuto placentare. La sua somministrazione nel maschio stimola il ...
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RETICOLO-ENDOTELIALE, SISTEMA
Antornio CESARIS-DEMEI
L. Aschoff nel 1913, avvicinando tra loro elementi cellulari diversi differenziati da varî autori nei tessuti connettivi di alcuni organi e aventi [...] condotto alla dimostrazione che ai derivati mesenchimali, cioè ai tessuti connettivi, non si debba riconoscere, come unica e , dei capillari epatici (cellule del Kupffer), del midollo osseo, della corteccia surrenale, dell'ipofisi. In senso largo, ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...