NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] riserve dell'organismo; 2) l'attività empoietica del midollo osseo. Il ferro è assorbito allo stato ferroso (Fe++) nell necessaria per la sintesi di nuove molecole proteiche nei tessuti. Emerge da tale definizione il concetto di aminoacido limitante ...
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MIDOLLO spinale (lat. scient. medulla spinalis; fr. moelle épinière; sp. médula espinal; ted. Rückenmark; ingl. spinal cord)
Giulio CHIARUGI
Alberto PEPERE
Roberto ALESSANDRI
Il midollo spinale è [...] età, presentare disturbi dovuti alla fissazione del midollo al difetto osseo, che ne impedisce la risalita normale nello sviluppo, o a compressione dovuta ad accumulo di tessuto fibroso o grassoso o muscolare spesso con forte sviluppo vasale, da ...
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IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] quale si osserva una grave diffusa necrosi del tessuto linfatico. Il danno immunitario centrale è rappresentato ha riguardato la ricostituzione cellulare mediante trapianto di midollo osseo, tecnica che ha presentato qualche spunto incoraggiante ma ...
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È una regione che si trova in corrispondenza della parte laterale e posteriore della pelvi (v.) e della parte laterale e superiore della coscia (v.). È costituita dall'osso dell'anca, dall'estremità superiore [...] anca.
La pelle nulla presenta di notevole. Il tessuto adiposo sottocutaneo è molto abbondante nella natica, specialmente nel di dolori acuti e finché è in atto il processo osseo, che diminuisce la resistenza dell'osso. L'intervento ortopedico più ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] lebbra è un microrganismo scoperto da A. Hansen nel 1871 nel tessuto di noduli cutanei, successivamente dimostrato da A. Neisser oltre che peribronchiali, mesenteriche, retroperitoneali.
Nel sistema osseo possono aversi, a carico specialmente delle ...
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MATERIALI.
Claudio Caneva
– Nanomateriali. Metamateriali. Grafene. Fullerene. Nanotubi di carbonio. Nanocompositi. Sistemi nanoelettromeccanici. Vetro di alte prestazioni. Nanotecnologie e biomateriali. [...] della protesi, realizzando una compatibilità completa con il m. osseo favorendo l’osteogenesi all’interfaccia protesi/osso. La diffusione di impianti con rugosità superficiale simile a quella dei tessuti naturali. Un settore di vasto impiego per i ...
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Con questo termine si designano oggi tutti i tumori maligni (v.). Questi sono costituiti da proliferazioni cellulari atipiche, apparentemente spontanee, ad accrescimento progressivo, senza capacità di [...] più considerato come un travaso di umore, ma come un tessuto vero e proprio. Solo più tardi si apriva il periodo della provenienti dal timo, dal pancreas, dalla milza, dal midollo osseo, dalle ghiandole linfatiche, dal fegato e, nella vita ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] per via endovenosa e il trapianto di midollo osseo da familiare HLA-identico (HLA, Human Leukocyte più epitopi presenti nelle molecole autoantigeniche proprie di un determinato tessuto. Malgrado l'esistenza di malattie organo-specifiche che hanno ...
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– Industria farmaceutica e mercato del farmaco. Farmaci generici o equivalenti e biosimilari. Ricerca di nuovi farmaci. Nanotecnologie e nanoscienze. Terapia personalizzata. MicroRNA (miRNA). Epigenetica. [...] la risposta terapeutica. Inoltre, è ora possibile conoscere per ogni tessuto malato, per es. per un tumore, quale sia la mutazione trapianto di cellule staminali mesenchimali isolate dal midollo osseo, una prassi ormai codificata in molte patologie ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] è di tipo coloniale. Le cellule di un vero tessuto hanno lamella mediana, porocanali e plasmodesmi, che stabiliscono tra proteine chiamate Fattori Ematologici di Accrescimento stimolano il midollo osseo a produrre globuli bianchi e rossi. I fattori ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...