. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] accanto alla cranio-disostosi ipofisaria di Hand-Schuller-Christian (v. osseo, sistema; App. II, 11, p. 468) va plasma e Cu globulinico, favorendo la fissazione del Cu da parte dei tessuti, specie a livello del fegato e del cervello. Gli esami di ...
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Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Silurico e anteriore al Carbonico. Fu istituito, come grande divisione stratigrafica, nel 1839 da Sedgwick e Murchison, su proposta del Lonsdale [...] in cespi massicci. Sviluppati pure i Cistifillidi, a tessuto vescicolare nell'interno dei calici. Prevalenti nel Neodevonico le di avere la parte anteriore del corpo munita di placche ossee dermiche formanti una robusta corazza. Ma d'altro canto si ...
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Sotto questo nome vengono raggruppate numerose sindromi ed entità morbose, differenti per eziologia e patogenesi, le quali tutte dimostrano, in proporzione diversa, diminuzione del numero dei globuli rossi [...] solo l'esponente secondario dello stato leucemico ma di una reale alterazione anatomica del tessuto eritroblastico per il prevalere sul midollo osseo del parenchima linfoadenoideo. Anemie mielotisiche classiche sono quelle che oggi sono indicate col ...
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FRUTTO (lat. fructus; fr. fruit; sp. fruto; ted. Frucht; ingl. fruit)
Carlo Avetta
Nel linguaggio comune si chiama frutto in senso lato il complesso delle parti del fiore che persistono dopo avvenuta [...] a cui dà origine ha la sua parete formata esternamente dal tessuto della coppa e internamente da quello della parete dell'ovario in membranaceo, mesocarpo più o meno carnoso ed endocarpo osseo che forma il cosiddetto nocciolo nei noti frutti di ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32)
Riccardo RICCARDI
Mario DI LORENZO
Elio CALIFANO
Fernando RUSSEL CORTEZ
Popolazione (p. 35). - All'epoca del censimento del 12 dicembre 1940, la popolazione della repubblica, [...] , Tua, il Russell ha raccolto ceramica campaniforme e un idolo osseo, mostrando relazioni fra questa zona e la regione di Almeria. dentro un tumulo del primo periodo del bronzo resti di tessuto aderenti a un'ascia piatta di bronzo. Dimostrano la ...
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SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] induce nell'ectoderma adiacente un asse nervoso e, sempre a spese dei tessuti dell'ospite, parte di corda dorsale e dei somiti: si costituisce con un trattamento da 40 a 60 secondi. Il midollo osseo, così trattato, può dare perciò tutti i tipi di ...
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Malattia infettiva data da un microrganismo specifico, il bacillo di Klebs-Löffler, scoperto negli anni 1883-84 (v. batterio, VI, p. 384, Tav.). Questo bacillo si trova nelle sedi della prima localizzazione [...] talora coinvolgeva tutte le parti molli, sino al piano osseo d'una intera regione, aveva generalmente esito letale. dai loro resti organici, può farsi strada anche attraverso i tessuti integri. Il decorso generalmente è subacuto o cronico; solo nelle ...
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LEISHMANIOSI (dal nome di Sir William B. Leishman)
Arturo CASTIGLIONI
Filippo RHO
Nino BABONI
Gruppo di malattie protozoarie determinate da parassiti del genere Leishmania (appartenente alla famiglia [...] organi più invasi sono, in ordine decrescente: la milza, il midollo osseo, il fegato, le ghiandole linfatiche; in minor grado il pancreas, e il materiale, prelevato mediante raschiamento del tessuto al margine della lesione.
La Leishmania tropica ...
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Parola che si usa per significare l'operazione chirurgica con cui s'intende togliere dal corpo un arto o un segmento di arto. Essa serve anche per indicare l'asportazione chirurgica di altre parti del [...] i chirurgi o dovevano accontentarsi di tagliare su tessuti non vivi e perciò non sanguinanti, o per base il margine d'incisione della cute. In tal modo l'estremità ossea del moncone potrà essere poi ricoperta di un ricco cuscino di parti molli (fig ...
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Genere monotipico della famiglia delle Palme, oggi diffuso in tutte le coste tropicali del mondo, essendo una delle piante più utili. Ha un tronco che può raggiungere 30-40 metri d'altezza con cicatrici [...] stuoie e altri lavori d'intreccio. La parte esterna ossea del frutto (endocarpo), durissima e nera, serve a fare di olio di cocco. Sulla esportazione di fibre, filati e tessuti, non si hanno dati precisi; essa è praticata dall'India meridionale ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...