MORVA (lat. scient. malleus; fr. morve, farcin; sp. muermo; ted. Rotzkrankheit; ingl. glanders)
Nino BABONI
Agostino PALMERINI
Malattia infettiva e contagiosa, in modo speciale dei solipedi (ma anche [...] ganglio è duro, insensibile, aderente, per fatti di periadenite, al tavolato osseo o alla cute o a entrambi. Assai di rado si può avere fusione purulenta del tessuto ganglionare. La rinite è spesso associata a congiuntivite catarrale.
Morva cutanea ...
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PROTEINOTERAPIA
Francesco Galdi
. È una parte speciale della colloidoterapia (v.) e consiste nell'introduzione di sostanze albuminoidee e dei loro prodotti di scissione nell'organismo per via parenterica [...] chimiche negli umori del corpo e nelle trame dei tessuti, nonché atteggiamenti difensivi dell'organismo stesso contro i fase leucopenica sembra che sia depresso il potere produttivo del midollo osseo; a ogni modo in detta fase i leucociti si annidano ...
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TENIE (dal gr. ταινία "nastro"; lat. scient. Taeniidae Ludwig.)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Agostino PALMERINI
Si riuniscono sotto questa voce i rappresentanti di una famiglia dell'ordine Cyclophyllidea, [...] cerebralis Rud.), delle pecore ove si localizza nel tessuto nervoso centrale, producendo la cenurosi cerebrale che si manifesta sedi più varie: valvole cardiache, corpi vertebrali, midollo osseo, ecc. Per gemmazione, che può essere endogena ed ...
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PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] si manifesta primitivamente nelle cellule eritroblastiche del midollo osseo; la porfiria epatica, per eccesso di consente di riconoscere con sicurezza l'esclusiva responsabilità del tessuto emopoietico o del fegato.
La porfiria congenita è malattia ...
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STEATOPIGIA
Hella Pöch
. La parola indica (dal gr. στέαρ "grasso", e πυγή "natica") un accumulo speciale di masse adipose nella regione glutea e sulle cosce della specie umana. Originariamente l'espressione [...] debba avere basi anatomiche speciali.
Lo scheletro osseo dei Boscimani e degli Ottentotti mostra nella colonna dalle maglie ricche di grasso (corpo adiposo) che giaceva nel tessuto adiposo delle natiche, dai due lati sul terzo posteriore della cresta ...
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MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] dei sinusoidi epatici, della milza e del midollo osseo.
I capillari arteriosi si continuano nelle venule (venule tenuto presente che al livello del microcircolo tra sangue e tessuti si svolge un incessante scambio di ossigeno, anidride carbonica, ...
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MASSOTERAPIA (dal gr. μάσσω "impasto" e ϑεραπεία "cura")
Cesare Patrizi
Importantissima pratica fisioterapica nella quale i muscoli e i tegumenti sono sottoposti a una serie di manipolazioni allo scopo [...] che è una manovra composta di movimenti diretti a sollevare e premere i tessuti fra le dita con un ritmo alternativo simile a quello che si segue nelle fratture (favorisce il consolidamento del callo osseo, evita le atrofie muscolari); nelle affezioni ...
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OMERO (lat. huměrus)
Raffaele MINERVINI
In anatomia umana è l'osso del braccio (v. braccio; osseo sistema).
Chirurgia dell'omero. - Le lesioni traumatiche dell'omero sono frequenti, perché il braccio [...] tubercolare, o carie, colpisce di solito il tessuto spongioso delle epifisi e delle tuberosità, e ordinariamente (nevrorrafia), o quando vi sia compressione del nervo nel callo osseo e nevralgia o paralisi secondaria, si farà l'incisione del ...
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MARASMA (dal gr. μαραίνω "consumo, distruggo")
Guido Vernoni
Termine derivato dall'antica medicina. Designa uno stato peculiare di progressiva e generale atrofia dell'organismo con corrispondente riduzione [...] con relativa rigidità, la regressione del midollo osseo e conseguente anemia, la perdita della elasticità del vivere e a riprodursi indefinitivamente fuori dell'organismo (v. tessuto: Coltura dei tessuti, XXXIII, p. 703). La senescenza, dunque, può ...
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POPLITE (dal lat. poples -ĭtis "ginocchio, garretto")
Agostino Palmerini
Si chiama così in anatomia topografica, la regione posta dietro all'articolazione del ginocchio. In superficie è un quadrilatero [...] i rapporti fra l'arteria poplitea e il piano osseo, donde la possibilità di lesioni arteriose successivamente ad azioni carattere di adenoflemmone e, data la resistenza dei tessuti superficiali in confronto delle vie profonde di diffusione, ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...