COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] , più che negli altri lavori, si percepisce l'influenza della lezione liberty, specie quale elemento catalizzatore ed unificante del tessuto decorativo della facciata. La massima tangenza del C. con il linguaggio dell'area liberty si ha, tuttavia in ...
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DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] , 269 s.). Nell'inventario non compaiono i tre ritratti, ma sono registrati molti parati da letto ricamati in oro e argento su tessuti preziosi, nonché numerosi "apparati" per le singole sale, e dieci paia di lenzuola di cui si specifica che i ricami ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] di Domenico e Anna Giovino, figlia di un modesto proprietario terriero. Il padre del D., Domenico, mercante di tessuti genovese trasferitosi in Sicilia, sembra avesse studiato presso l'università di Pavia, ed ebbe qualche importanza nella formazione ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] "ufficiali" che si concedevano i più agiati e di cui, spesso, si occupava direttamente il G. utilizzando come fondali i tessuti di Mariano Fortuny, sistemati intorno alla grande sala di posa all'ultimo dei tre piani occupati nello stabile di S. Moisè ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] .
Negli esami particolareggiati del Paragone, dove continuamente sono citate tragedie d'autori italiani e francesi, in un faticoso tessuto di confronti, è possibile scorgere il fine del C., che era quello di proporre una più libera interpretazione ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] Repubbliche italiane dalle baionette francesi - portasse il L. a prendere le distanze da Mably, di cui non molti anni prima aveva tessuto le lodi: "Cosa dunque dovremmo dire dell'abate di Mably e de' suoi seguaci, i quali volevano dare le democrazie ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] , delle chiese di S. Maria Maggiore e S. Margherita, nonché di molte delle case medievali affrescate che costellavano il tessuto della città antica; a Padova, la dolorosa perdita degli affreschi del Mantegna nella cappella Ovetari agli eremitani fu ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] , fu consigliere comunale.
In quegli anni Milano stava registrando un rapido sviluppo demografico e una notevole crescita del tessuto economico. All'interno di questo processo - in cui giocavano un ruolo importante la nuova struttura del credito, la ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] suo temperamento, trovò nello scrivere, e nell'attività in campo cinematografico, la possibilità di rendere esplicite e operanti nel tessuto culturale dei tempo quelle esigenze di cui era nutrita la sua stessa pittura - cioè lo stimolo primo del suo ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] XIX [1912], pp. 375-384, 394-422), lavoro di una certa importanza fisiopatologica per lo studio dei materiali e dei tessuti che si possono usare nelle plastiche del peritoneo. Studiò la formazione di aderenze in seguito ad asportazione di lembi del ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...