Nella tecnica, dispositivo contenente un componente biologico capace di interagire con una data sostanza, fornendo un segnale elettrochimico, ottico, piezoelettrico ecc., a sua volta convertibile in un [...] segnale digitale proporzionale alla concentrazione della sostanza. Il componente biologico può essere un enzima, un anticorpo, un recettore proteico, un tessuto (➔ sensore). ...
Leggi Tutto
Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] a pressione suggerito da B. Hargitay e W. Kuhn, fu necessario pensare ad un'altra fonte di energia. L'analisi del tessuto midollare iperosmotico dimostrò che i suoi principali componenti erano il sale e l'urea. Poiché si sapeva che le cellule renali ...
Leggi Tutto
Biologia
F. embrionali Nello sviluppo embrionale dei Metazoi, le lamine cellulari sovrapposte che si formano per un graduale processo di differenziamento sia che l’embrione attraversi o meno un tipico [...] l’ectoderma, l’altra sopra l’endoderma, per cui si viene a limitare, fra le due, la cavità del celoma. I tessuti definitivi che formeranno poi i vari organi derivano da questi epiteli embrionali. La formazione dei f. embrionali e il loro ulteriore ...
Leggi Tutto
Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] ed estese agli inizi del 19° sec. da C.-F. Mirbel, G.R. Treviranus ecc., che tentarono una prima classificazione dei tessuti ed espressero un’ipotesi sull’accrescimento in spessore del fusto delle Dicotiledoni e delle Conifere; F.J.F. Meyen studiò la ...
Leggi Tutto
Nome generico di lipidi contenenti oligosaccaridi. Sono i costituenti fondamentali delle membrane biologiche, delle quali garantiscono il mantenimento della struttura e della funzione. Nei batteri e nei [...] nome di cerebrosidi o glicosfingolipidi; sono abbondanti nel cervello e nelle guaine mieliniche del tessuto nervoso. Nelle cellule gangliari del tessuto nervoso, negli eritrociti e nel parenchima splenico sono presenti i gangliosidi, contenenti uno o ...
Leggi Tutto
Biologo russo (Pietroburgo 1874 - Chicago 1928); si addottorò in Germania e insegnò anatomia e istologia all'Accademia militare di Pietroburgo. Nel 1922 si trasferì negli Stati Uniti, dove fu prof. di [...] connettivo, origine degli elementi del sangue) per le quali utilizzò anche la coltura dei tessuti in vitro. Scrisse un trattato di istologia e il capitolo Bindegewebe und blutbildendes Gewebe per il Handbuch der mikroskopischen Anatomie des Menschen ...
Leggi Tutto
Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] ) da 15 a 20 milioni di persone, delle quali varie migliaia muoiono per danni irreparabili, soprattutto a livello dei tessuti muscolari (pareti del cuore comprese) e nervosi. Altrettanto alta è in Africa l'incidenza della malattia del sonno (quasi ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico nelle quali indica «pus, reazione flogistica purulenta».
Germi piogeni Microrganismi patogeni (stafilococchi, streptococchi, gonococchi, piocianei [...] cliniche, alcune delle quali a tipo superficiale (frequente soprattutto l’impetigine), altre invece che interessano anche i tessuti profondi (ectima, foruncolo ecc.). Pioemotorace Presenza, nel cavo pleurico, di essudato purulento misto a sangue. Le ...
Leggi Tutto
Botanica
L’insieme dei tessuti costituenti il sistema fondamentale, cioè tutte le strutture eccettuate quelle di rivestimento, sostegno e di conduzione. Si distinguono vari tipi di p.: p. verde o assimilatore, [...] segregate e trasportate sostanze di secrezione (oli eterei, resine ecc.).
Si chiama parenchimatosi lo sviluppo eccessivo di tessuto parenchimatico, specialmente nella corteccia dei rami, nel mesofillo ecc. Si nota per lo più nelle piante coltivate ...
Leggi Tutto
DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] Cooper et al., 1992). Gli autori hanno estratto e sequenziato circa 400 bp del gene mitocondriale per l'rRNA 12S provenienti da tessuti ossei e molli di quattro specie estinte di moa e di otto Ratiti esistenti (fig. 6). Molti autori ritenevano che il ...
Leggi Tutto
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...