L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] e il loro significato sistematico. La differente struttura delle spore e la diversa disposizione delle parti di tessuto contenenti clorofilla servirono a Gustav Wilhelm Koerber per illustrare il suo Systema lichenum Germaniae (1855). La delimitazione ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] vocalizzazioni, ma non producono alcun comportamento finalizzato. Il fenomeno sembra suggerire la persistenza di isole di tessuto cerebrale funzionante nel contesto di un sistema talamocorticale silente.
L'anatomia patologica rivela che, nello stato ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] i 2 milioni di coppie di basi, come il gene della distrofia che codifica per una importante proteina del tessuto muscolare. L'enorme diversità che riscontriamo tra le persone che ci circondano si deve principalmente all'espressione del repertorio ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] nella trasmissione dell'impulso nervoso. L'LTP si può osservare sia nell'animale intatto sia in fettine di tessuto ippocampale e ha attratto l'attenzione dei ricercatori perché le caratteristiche di questo fenomeno lo rendevano particolarmente adatto ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] di eteroplasmia, il genotipo mitocondriale delle cellule figlie varierà e si instaurerà il danno funzionale di un dato tessuto solo quando sarà raggiunta la percentuale minima di mtDNA mutato, sufficiente a determinare lo stato patologico (effetto ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] proporzione fra gli aminoacidi in esse contenuti e la quantità necessaria per la sintesi di nuove molecole proteiche nei tessuti. Emerge da tale definizione il concetto di aminoacido limitante, dipendente dal fatto che il più basso contenuto di un ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] , di uno strumento a fibre ottiche che permette di visualizzare direttamente parti anatomiche o di eseguire prelievi di sangue e di tessuti (per es. cute). Tuttavia il rischio di aborto connesso con questo prelievo, che è valutabile a circa il 4%, ne ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] fisica e di attività neuronale collettiva che potrebbero essere realizzati in substrati fisici diversi dal tessuto cerebrale. Tuttavia, tali modelli costituiscono ancora interpretazioni potenzialmente riduzioniste dell'attività cognitiva e seguono lo ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] nel muscolo, o sul rilascio di ioni calcio indotto dall'inositolo trifosfato (v. anche biologia molecolare, vol. I; v. tessuto muscolare, vol. VII). Anche nell'oocita fecondato di criceto le onde di ioni calcio iniziano in prossimità del sito di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] fra le rispettive lesioni. Il clinico contestò la classificazione delle parti (sentono gli organi ‒ egli sostenne ‒ e non i tessuti specifici), e l'orrore per il sistema fu aggravato dal 'tradimento' che de Haen sentì perpetrato nei confronti dei ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...