CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] delle parti contrappuntistiche, per la completa equiparazione della parte del basso che si integra perfettamente nel tessuto complessivo delle voci. Altre caratteristiche presenti nei ricercari del C. (ad esempio, la persistente alterazione ritmica ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] e in poche altre occasioni -; la riduzione dell'organico torna qui a favore di una maggiore trasparenza del tessuto polifonico e contribuisce ad evocare, nella semplicità delle forme, le raccolte sonorità dei cori palestriniani.
Gli artifici ...
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PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] noto al di là dell’ambito locale, Pasini ben s’inserisce, con contributi originali e talora bizzarri, nel ricco tessuto musicale del Seicento bresciano. L’adozione dello stile concertato nella musica sacra e l’interesse per la sonata violinistica ne ...
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MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] cori), che seguono il modello esemplificato da Marenzio nelle sue prime opere: la musica segue il testo variando il tessuto polifonico, ed è caratterizzata da frequenti procedimenti imitativi e da una densa ornamentazione delle linee melodiche. Del M ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] . Considerata la canzonettista per eccellenza, classica espressione di un mondo in cui il café-chantant veniva ad inserirsi nel tessuto sociale come simbolo di spensierata frivolezza, fu descritta come tale da Guido da Verona nel romanzo La donna che ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] un elegante gioco di alternanza fra canto solistico e insieme corale, melismi di gusto operistico e un ricco tessuto polifonico costruito su un cantus firmus, nonché alcuni ritornelli strumentali del tutto autonomi.
Per quanto riguarda la produzione ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] la già ampia gamma di procedimenti tecnici compositivi. I cardini di questa rinnovata concezione musicale sono: un particolare tessuto ritmico, basato esclusivamente sul kronos protos (tempo primo), che costituisce l'unità di misura, e sulle sue ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] per musiche di scena. In Ivan Susanin il canto popolare risulta integrato, più che citato, nel tessuto musicale, e anima una concezione drammatica unitaria dove sussistono tuttavia forti dipendenze stilistiche e formali dalla tradizione ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] canoniche coeve di Q. Colombani, A. Caldara e anche con quelle un poco posteriori di F. Durante. L'efficace tessuto imitativo dà quel senso di compiutezza verticale così difficile da raggiungere con due sole voci, per cui questi componimenti sono ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] , o della strage degli ugonotti nel 1572. Informazioni decisamente più specifiche sono quelle che in vario modo attengono al tessuto sociale della città, in particolare alla comunità ebraica. Il L. annota atti e disposizioni che riguardano gli ebrei ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...