fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] del sudore del corpo; l'acqua di cui così si impregnano evapora nell'aria esterna sottraendo calore al corpo. Inoltre i tessuti di lana, per la loro struttura, incorporano l'aria fra le fibre, per cui si comportano come isolanti termici e permettono ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] fig.); e ancora il p. passato, così chiamato perché nell’esecuzione del lavoro il filo passa sopra o sotto al tessuto alternativamente, coprendolo interamente al diritto o al rovescio: prende vari nomi secondo l’aspetto e l’applicazione che se ne fa ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] essere del tipo della omomorfosi, neomorfosi, meromorfosi, olomorfosi, ipermorfosi.
La r. in botanica
Nei vegetali la r. è la riproduzione di un tessuto, di un organo o di un’intera pianta a opera di un vegetale o parte di esso. La r. è un fenomeno ...
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(o rayon) Termine indicante le fibre tessili artificiali derivate da materiali cellulosici, i cui tipi fondamentali sono r. viscosa, r. cuproammoniacale (Bemberg) e r. all’acetato.
Il r. viscosa si ricava [...] aspetto e tatto serico e ottimo potere riempitivo e coibente per cui si usano (da sole o miste ad altre fibre) in tessuti di alta qualità per arredamento, alta moda, biancheria e industria laniera (in forma di fiocco).
Il r. acetato è una fibra di ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] uscita della carda o della pettinatrice, oppure l’insieme di fibre che viene preparato da alcune macchine per la formazione di non tessuti; nel primo caso il v. è costituito da fibre più o meno parallelizzate, nel secondo caso le fibre sono invece di ...
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Minerale costituito da solfato di calcio (CaSO4) con durezza 2 nella scala di Mohs, densità relativa 2,3, cristallizzato nel sistema monoclino.
Caratteristiche
Ha lucentezza vitrea o madreperlacea, è [...] . Il bendaggio così ottenuto si chiama apparecchio gessato. Si confeziona ricoprendo la parte con maglia di cotone o altro tessuto, per evitare il contatto della pelle con la superficie dura dell’apparecchio. Si applicano prima le fasce bagnate in ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle [...] dalla ricchezza di ghiandole sebacee, da un notevole spessore e dall’intima aderenza, mediante un resistente tessuto sottocutaneo riccamente vascolarizzato, allo strato muscolo-aponevrotico sottostante.
Geologia
In mineralogia, c. di monte, varietà ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] all'argento, alla tessitura. La Valtellina (Sondrio, Morbegno ecc.) è famosa per la produzione in legno e in pietra ollare, e di tessuti; la zona di Brescia e Bergamo è ricca di prodotti in peltro. Famosi i merletti di Cantù, le ceramiche di Lodi e ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] (Superstudio e Mangiarotti): nasce l'high-tech con il gusto per le tecnologie del metallo. Viene rivitalizzato il ruolo del tessuto e l'industria tessile per l'arredamento risponde con una continua ricerca di nuove tramature e di nuovi decori (il ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] all’usura, bassa resilienza. Il v. tessile è tingibile con coloranti dispersi e si usa nella fabbricazione di tendaggi e tessuti d’arredamento. Un tipo particolare di fibre di v. è rappresentato dalle fibre ottiche, usate come guide di luce (➔ fibra ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...