Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] di eteroplasmia, il genotipo mitocondriale delle cellule figlie varierà e si instaurerà il danno funzionale di un dato tessuto solo quando sarà raggiunta la percentuale minima di mtDNA mutato, sufficiente a determinare lo stato patologico (effetto ...
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Inquinamento
Guido Barone
L'inquinamento (dal latino inquinamentum, "immondezza, lordura") può essere definito come l'alterazione dell'ambiente naturale da parte dell'uomo, attuata mediante l'introduzione [...] poco solubile nell'acqua stessa). Il rapporto tra le concentrazioni in ciascuna delle due fasi liquide (l'ottanolo simula il tessuto lipidico) è definito coefficiente di ripartizione (KOW). Quest'ultimo risulta da due a dieci volte più grande del BCF ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] Le fonti di microrganismi coinvolti sono diverse; si possono ricordare i sistemi di ventilazione, l'acqua, le operazioni su tessuti e campioni di laboratorio, l'igiene del personale di assistenza, il complesso delle pratiche chirurgiche e le indagini ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] '. Con un maggior numero di ricadute le remissioni sono meno complete, a causa di un danneggiamento anche strutturale del tessuto nervoso. In questo modo, in una parte dei pazienti si può manifestare un lento peggioramento anche senza nuove ricadute ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] costituenti le malattie in strutture sempre più minute dell'organismo. X. Bichat sostenne la presenza delle modificazioni patologiche nei tessuti e, poco più tardi, R. Virchow avanzò l'idea, che avrebbe poi finito per imporsi in tutta la comunità ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] animali da compagnia, nonché dall'abitudine a consumarne la carne e quindi dal contatto con il loro sangue e i loro tessuti durante la macellazione. Il fatto che l'infezione da HIV sia stata originalmente trasmessa dall'animale all'uomo, tra il 1920 ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] malattie neurodegenerative rappresentano un insieme composito di patologie del sistema nervoso centrale caratterizzato dalla progressiva perdita di tessuto neurale, che non è in grado di rigenerare le cellule morte o danneggiate.
Un grande sforzo è ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...