ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] di critica: Massimo Bontempelli, Luigi Pirandello, Benedetto Croce scrissero all’autore complimentandosi.
Si trasferì dunque con De Benedetti (che non poté comparire nei titoli di testaa causa delle leggi razziali), scrisse il soggetto di Quattro ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] bozze, alla fine di febbraio, il C. aveva mandato il manoscritto aCroce. "Il lavoro - gli scriveva - è nato più che altro per me un insulto. E da quel giorno non mi entra più in testa che cosa significhi l'Universale" (Scritti, p. 29).
Il processo ...
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TOESCA, Pietro
Manuela Gianandrea
Nato il 12 luglio 1877 a Pietra Ligure (Savona), dove la famiglia si era trasferita da Saorgio a seguito dell’annessione del territorio nizzardo alla Francia, fu il [...] su un’attenzione primaria ai testi figurativi e ai loro valori formali, che riconosce nell’analisi dello stile e delle sue variazioni nel tempo quella ‘metodica specifica’ della storia dell’arte che Croce insisteva a negarle. Per altri versi e ...
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VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] facciata sul Corso segnata da tre ingressi: due alle testate del cortile e un terzo che conclude il prolungamento del S. Salvatore della Corte – venne ricavato un impianto acroce greca con volta a vela centrale al quale si aggiungono una campata d’ ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] forse nel 1837) a casa, dove trovò la famiglia ridotta in miseria.
Mise la testaa posto solo nel Firenze 1880; Edizione nazionale delle opere di G. Carducci, XXIV, pp. 126 ss.; B. Croce, in La Critica, XXXIV (1936), pp. 424 ss.; F. Marri, P. F., ...
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PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] nei credits. Nel 1996 ricevette il titolo di cavaliere della Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica.
Morì a Ginevra il 10 gennaio 2007.
Fonti e Bibl.: Anche i produttori hanno una testa, a cura di B. Agnoletti, in Cinema, n.s., 1952, n. 81 ...
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SPAVENTA FILIPPI, Silvio
Sabrina Fava
– Nacque ad Avigliano (Potenza) il 31 agosto 1871 da Giuseppe Filippi (1831-1900), professore di lettere, e da Beatrice Roberticchio (1836-1885).
Nell’atto di battesimo [...] una sedimentata riflessione critico-letteraria sull’umorismo (Testa e croce: conferenze, Aquila 1899; L’umorismo in Il Regime fascista, VI (1931), p. 3; D. Provenzal, introduzione a S. Spaventa Filippi, L’umorismo e gli umoristi, Milano 1932, p. 5; ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] a vita come il vescovo), ricorsero a un tentativo di avvelenamento. Ma il vaso mortifero, presentato a B. all'inizio della mensa, sotto il segno di croce di lui cadde a dell'ufficio monastico e si piazzerà in testaa tutte le serie d'invocazione che ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] 1532…, Milano 1989, ad Ind.; S. Kolsky, M. Equicola…, Genève 1991, ad Ind.; G. Gorini - R. Parise Labbadessa - A. Saccocci, Atesta o croce. Immagini nelle monete e… medaglie…, Padova 1991, pp. 28 s.; M. Castoldi, Nello scrittoio del Tebaldeo…,. in ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] da Garove (completamento della galleria di Diana e del padiglione di testa: 1714-26; chiesa di S. Uberto: 1716-30), e del come nel caso della scomparsa chiesa di S. Andrea a Chieri, acroce greca lobata (per la stessa città progettò la chiesa ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...