GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] poi a Firenze; la salma fu tumulata nel cimitero di Settignano. Il testamento destinava la gran parte dei suoi beni, con le carte , la sua apertura e partecipazione alla vitadi tutti e alla vitadi tutti i giorni, nonostante l'avanzare impietoso ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] sua biblioteca. Donde la sensazione d'uno stile divita scientemente adottato in un'ambientazione a questo congeniale. un saggio dello stesso sull'E. del 1977; Codicilli biografici... il testamentodi S.E., in Quaderni veneti, I (1985), pp. 57-63 ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] divita, sintetizza la personale filosofia morale di G., segnata da una forte vena religiosa. Scopo delle Scritture e di A legare G. alla locale comunità di frati è il testamentodi suor Iulitta, moglie di frate Bonaventura da Savignano, rogato il 23 ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] (testamentodi Filippo [I] di Taranto); M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di pp. 137-149; V. Epifanio, Riflessi divita italiana e albori di fortuna angioina in Sicilia alla metà del Trecento, ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Nel 1530 il F. lasciò Venezia ed intraprese un periodo divita eremitica. Insieme con il fratello Giambattista fu per un Milano 1979, ad Ind.; L. Lazzerini, Una lettura folenghiana, in Testi e interpretazioni, Milano-Napoli 1978, pp. 409-424; Id., F ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] Testamento, Pilato si lava le mani al cospetto del popolo per sottolineare la sua estraneità alla decisione della condanna di i ritmi della modernità sembrano incalzare imponendo nuovi stili divita, la tradizione antica continua a permeare sia la ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] teneva lezioni sui libri II e IV e su diversi testidi Ippocrate. La stessa data ritroviamo nella sottoscrizione del Vat. lat ed., XXIV, 15, p. 27; B. Platina, Liber de vita Christi ac omnium pontificum, a cura di G. Gaida, ibid., III, 1, p. 271; P. ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] letteratura soprattutto come strumento di comunicazione di personali esperienze divita: congenialità di cui doveva rendersi conto , e Firenze 1823; Contro l'ipocrisia, testo latino e traduzione a cura di G. Vallese, Napoli 1946; la seconda Convivalis ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] , l'ultimo rilievo della serie dei miracoli di s. Antonio per la cappella dell'arca del Santo (Il santo richiama in vita un giovane). Il maestro, morto nell'autunno dello stesso anno, lasciò per testamento "tutti li miei giessi et dissegni" al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] “canto all’improvviso”: non una improvvisazione musicale, ma l’improvvisazione di un testo poetico su un supporto musicale tradizionale).
Quando Angelo Costantini nella sua Vitadi Scaramuccia (interpretato dal comico Tiberio Fiorilli) ne narra le ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...