MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] era molto legato a Maione, tanto che, rischiando la vita, cercò di avvisarlo della congiura, sino a essere anche lui ferito nell a operare nella Cancelleria regia in qualità di magister notarius. Nel testamentodi Guglielmo I, morto il 7 maggio 1166 ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] 3 (introvabile il testamentodi Marco Celsi); busta 57, fasc. 12, I, n. 18; Ibid., Arch. notarile, Testamenti, busta 729, n ital., IX,Roma 1931, p. 675; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, pp. 159-165, 694; R. J. ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] il 1494, a fianco di Melozzo, definitivamente tornato in patria nell’ultimo anno divita (morì nel 1494), aveva steso il testamento in cui, oltre a nominare eredi la moglie Maria e i nove figli, chiedeva di essere sepolto nella chiesa di S. Domenico a ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] la sua protezione raggiunse Loreto anche Lorenzo Lotto, che vi trascorse gli ultimi anni divita e di attività. A rimarcare il legame con la S. Casa, nel suo testamento Pio le destinò, simbolicamente, il suo berretto cardinalizio e i suoi preziosi ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] di avere discendenza, all'imperatore Carlo V: ma la pratica di donazione, in corso nel 1546, non giunse mai a termine. La vitadi ritiro e di beni burgensatici dei Bonifacio, in nome di una clausola del testamentodi Roberto che li assegnava al loro ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] intorno al Papato, affrontando la vicenda dei conclavi, la vitadi Pio IX, il Concilio vaticano I, svoltosi fra dicembre da studiare. Sul versante storico e narrativo di Petruccelli, oltre i testi citati si possono elencare i seguenti volumi: ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] luoghi di residenza e delle principali vicende professionali e familiari del G. nei settant'anni divita trascorsi Il 17 ott. 1721, poco meno di un mese prima di morire, redasse il suo testamento in cui dichiarò eredi universali i figli Placido ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] in Milano, della quale fu poi presidente (Un anno divita dell'Associazione per l'alta cultura, ibid. 1920), lavorò destinato per testamento parte del suo patrimonio a istituzioni scientifiche e assistenziali. Membro di numerose società scientifiche ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] illustrano, la prima il Giorno con il carro del Sole e scene divita campestre; l'altra, forse un'Aurora con altre figure, molto rovinate; ), dopo aver steso (il 18 aprile) un testamento sottoscritto dal Bernini, dal Borromini e dallo scultore ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] al cui lascito era sorto nel 1828 il Museo di Bassano. Egli rispondeva sempre con sollecitudine, dimostrando di essere molto interessato alla vita culturale bassanese. Della città si ricorda nel testamento lasciandole, oltre al gesso dell'Ettore e ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...