PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] , p. 173) riceve un pagamento per un'ancona per la chiesa veneziana di S. Nicolò di Palazzo Ducale; nel 1352 (Muraro, 1969, p. 88) dal testamentodi un certo Nicola Lukarič di Ragusa (od. Dubrovnik) l'artista risulta aver ricevuto un pagamento per un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] dello zio Giuseppe Vallisneri lo rese erede di una cospicua fortuna, con un testamento che tuttavia lo obbligava a soddisfare gravosi condotte per diversi anni da Vallisneri, sulle abitudini divita e sull’anatomia dei camaleonti che aveva ottenuto in ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] testamento, erede di sessanta suoi codici e libri, di tutti i suoi manoscritti (con il compito di provvedere alla loro stampa), di una pensione per la durata di sette anni e dell'"obbligo" di insieme con uno stile divita sregolato e, soprattutto, in ...
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TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] fu lui, nel marzo 1807, a stendere il testamentodi Pietro, padre di Alessandro; Marchi, 2009).
Caduto nel 1814 il -66; M. Possenti, (Via) Fratelli Ticozzi, in Parole divita. Giornale della Comunità parrocchiale di Castello, 2016, n. 2, pp. 19 s.; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver vissuto a Bonn, nel 1792 Beethoven si trasferisce definitivamente a Vienna, [...] sovrano, intenzionato a trasformare Bonn in un animato centro divita intellettuale. Nella primavera del 1787 Beethoven si reca prende coscienza di essere destinato a questa grave menomazione, è costituito dal cosiddetto Testamentodi Heiligenstadt, ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] infatti proposto che gli fosse concesso il capitanato a vita. La proposta venne accolta con entusiasmo ed il D D. si rifugiò a Cremona, dove morì nel 1312.
Dal suo testamento, di cui dà notizia il Corio, è possibile ricavare notizie circa le sue ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] testamento spirituale a ser Benedetto di Pace, un notaio di Città di Castello, convertitosi nel 1363: nella copia volgare di determinate dalle circostanze biografiche diverse, divita anche attiva e di apostolato per l'uno, solo contemplativa ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] storiografia successiva, su questa attribuzione, dal momento che nel testamentodi Richilde, rogato il 31 ag. 1319 (quando cioè primi anni divita del G. non ci sono notizie: il Litta lo vuole sposato una prima volta con Caterina di Stefano Visconti, ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] la madre del granduca. Si vide inoltre affidare, sempre in virtù del testamentodi Cosimo II, «perdurante la sua vita naturale» l’amministrazione e il governo delle città di San Miniato e Colle di Val d’Elsa e dei territori annessi, con facoltà ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] delle Vitae imperatorum di Cornelio Nepote (IGI, 3211) e le Institutiones oratoriae di Quintiliano con il commento di Ognibene da Lonigo (IGI, 8260).
Legata probabilmente alle vicende del Collegio dei medici veneziani è la stampa di due testidi ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...