FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] e suffragata dal testamentodi Ranuccio - di una gestione collettiva dei beni. Di Angelo, fratello di Curia. Purtroppo lo stato della documentazione non consente di fare piena luce né sulla vita del F. né su quella di sua moglie e mantiene un velo di ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] . Le componenti dello spartito pasoliniano in Ragazzi divita e in Una vita violenta sono il romanesco, la morfosintassi parlata e destinazione allegorica e simbolica e comportano l’intromissione nel testodi un piano analitico che ha per oggetto l’« ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] testamentodi Euridice, trasmessa eseguita dalla RAI nel 1962, nella quale l'uso dell'antico Epitaffio di Sicilo introduce tratti suggestivi di musicale di A. L.), in Arte e vita, III (1922), pp. 210-217; F.B. Pratella, "La figlia del re" di A. ...
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VINCENZA GEROSA, santa
Valentina Ciciliot
VINCENZA GEROSA, santa. – Nacque il 29 ottobre 1784 a Lovere (Bergamo) da Gianantonio e da Giacomina Macario, primogenita di altre tre sorelle.
Fu battezzata [...] legato parte dell’eredità – dietro consiglio di Caterina, infatti, lo zio aveva lasciato in testamento una casa con orto perché fosse trasformata in ospedale dopo la morte di Caterina e Rosa, le quali in vita dovevano goderne l’usufrutto. Morto lo ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] Di non minore interesse fu la produzione dei componimenti sacri per musica, incentrati su episodi della Passione, e degli Oratori, commissionati per il periodo quaresimale e ispirati a personaggi del Vecchio testamento un tenore divita non agiato; ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni divita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] invocando altresì la poco perspicua testimonianza di Pellegrino da Castello, circa la "vita eius exterior bona et dura et o del mongolo) e tradusse in quella lingua l'intero Nuovo Testamento e il Salterio, che fece trascrivere in bella grafia.
Va ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] testedi marmo, pezzi di gambe, braccia e testedi cavalli in gesso, una testadi un Ercole Farnese, un piccolo Ercole senza testa Galli - A. Trapletti, La chiesa del Rosario. Cinque secoli divita, in La chiesa del Rosario, Induno Olona 1997, pp. 48 ...
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VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] Vrančića kao filozofija života (L'etica cristiana come filosofia divita in F. V.), Zagreb 1996; V. Muljević, u Rijeci ((Il testamentodi F.V. nel lascito della famiglia Draganić-Veranzio all'Archivio di stato di Fiume), in Croatica Christiana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento giungono a piena maturazione i frutti del lungo e laborioso [...] Poetica di Aristotele. Inoltre, nella lettura di precisi autori classici, assunti a modello di stile e divita, più prestigiose e attendibili degli autori classici, come il testodi Anacreonte in greco con la traduzione latina del celebre poeta ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] una dolorosa crisi religiosa, della quale riferì lungamente nel suo Testamento spirituale e che segnò poi tutta la sua vita. Non si trattò della perdita della fede, ma di uno smarrimento psicologico e morale, avvertito più tardi come un vero ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...