Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] avrebbe portato un codice greco con le Vitae philosophorum di Diogene Laerzio e un altro con l'Adversus Graecorum errores de processione Spiritus Sancti di Manuele Caleca, testi che sarebbero stati tradotti da Ambrogio Traversari proprio su ordine ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] nella scienza, a fini didattici, nei testdi tossicità, nella ricerca di base". Anche l'uccisione degli animali viene di piccole dimensioni, purché gli animali godano di condizioni divita accettabili e di sufficienti opportunità di movimento e di ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] e preferire per questo una condizione divita che, mentre gli garantirà la possibilità di tener vivo il suo interesse per Salerno, di nuovo collocando il Discorso del B. (insieme al Testamentodi Lione Pascoli) sullo stesso terreno dei testi del ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] arte della seta, in opposizione al modello divita nobiliare cortigiana o legata a ruoli angusti , Neri, ibid., pp. 649-657; S. Di Noto, Gli ordinamenti del Granducato di Toscana in un testo settecentesco di Luigi Viviani, Milano 1984, ad ind.; E. ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Leone X, di condurre un semestre divita monacale e si ritirò, tra la seconda metà del 1517 e la prima del 1518, nella certosa di Scheut, presso Bruxelles.
Fu una stagione di meditazione e di studio concentrato su testi profetici, di cui il G., come ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] ultimi decenni, soprattutto dopo il 1965. I paesi alla testadi questo cambiamento sono stati la Svezia, la Danimarca, gli coniuge che non conserva intatta la memoria del defunto compagno della sua vita" (v. Del Vecchio, 1885, p. XI). In India vi ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] suoi primi anni divita sino al marzo del 1407, quando venne a morte suo padre. G. non aveva raggiunto ancora i dodici anni; la tutela del giovane era stata affidata per testamento dal padre allo zio Carlo di Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, e ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] quotidiana divita al servizio del potere» e il suo omicidio come «un atto in cui gli sfruttati riconoscono la propria volontà di giustizia». Alla campagna di stampa parteciparono molti altri quotidiani e settimanali. Tra le testate giornalistiche ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] mesi divita il M. andava approntando gli Otia lapidaria, una silloge epigrafica comprensiva di più di tremila iscrizioni luce a Bologna nel 1694 a cura degli eredi Malvasia.
Nel testamento il M. lasciava il gioiello largitogli da Luigi XIV ("la ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] compensativo in una vera e propria scelta divita contribuì in maniera decisiva l'ambiente culturale . Vidal , Il pensiero civile di P. M. D. negli scritti inediti. Con il testo del manoscritto "Del commercio del Regno di Napoli", Milano 1953; S. Bono ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...