GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] pubblicate le lettere dopo il suicidio, delinea il suo testamento spirituale e rivendica il riconoscimento della sua personalità al di fuori degli stereotipi del femminile che i vari uomini della sua vita le hanno, a più riprese, imposto.
Sulla scia ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] vitadi G. si ricavano dalla sua produzione poetica e dagli scritti degli amici che frequentavano l'ambiente del monastero di S. Nicola di 'ambito di questo incarico. Il 10 dic. 1250 sottoscrisse il testamentodi Federico II, in qualità di testimone ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] astronomia, erano affiancati a semplici regole divita, in linea con i principî della Milano 1899, pp. 8, 236; F. Bartoli, Fulvio Testi autore di prose e poesie politiche, Città di Castello 1900, p. 202; A. Poggiolini, Un poeta scapigliato. ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] a Luisa, vedova del figlio, una dote che pero in seguito revocherà, avendole già fatto dono di essa in vita. Il testamento fu redatto a Firenze nel convento di S. Iacopo tra Fossi e rogato da Francesco Parenti, notaio pubblico fiorentino, il 3 ott ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] F. Inghirami, Storia della Toscana, XIII, [Fiesole] 1844, pp. 312 s.; Della vita e delle opere di Giovanni Boccaccio, in Decameron di messer Giovanni Boccaccio riscontrato co' migliori testi e postillato da P. Fanfani, I, Firenze 1857, pp. XVI-XXX; D ...
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LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] , oltre a occuparsi di letteratura, con l'intento - rimasto inattuato - di dar vita a una casa editrice di V. L. (1910-1917) con ritratti, memorie e note, a cura di D. Garoglio, Firenze 1921; A. Galimberti, Dai canti giovanili al "Testamento" di ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] Venezia nel canto de' suoipoeti, Milano 1925, pp. 15-19 (con testi); P. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata, III, Bergamo 1929, p. 72; G. A. Quarti, Quattro secoli divita venez. nella storia,nell'arte e nella poesia, I, Milano 1941, pp ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] nell'ambito della scuola di Giulio Romano. Nel gennaio 1525 sposa Silvia Arnoldi. Nel testamentodi Lorenzo il Vecchio ( a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 488 s.; A. Lamo, Discorso... intorno alla... pittura dove ragiona della vita et opere ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] essersi piegato, sebbene in un'unica occasione, a questa logica di potere informano il Testamento del G. (Neri, pp. 456-460), scritto nel tormentata) lo spingevano verso un ideale agreste divita vagheggiato non tanto come motivo retorico, quanto ...
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DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] soavità di figure" (ibid., p. 20). L un pensiero estremamente sincero che quasi può essere considerato un testamento o una alcune contemporanee esperienze quali l'ermetismo, ma piuttosto di uno stile d'arte e divita.
Il D. morì a Castelnuovo il 16 ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...