Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un dittico imperiale: Oriente e Occidente dopo il 395
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già altre volte l’impero romano [...] dei Balcani. Non mancano altri preoccupanti segnali del fatto che, rispetto a quanto era avvenuto in precedenza sotto la tetrarchia o negli anni di regno congiunto dei vari Valente, Valentiniano, Graziano e Teodosio, la divisione dello stato romano ...
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Imperatore romano (n. tra il 240 e il 250 - m. 310) dal 286 al 305 e poi dal 307 al 308 d. C. Nacque da umile famiglia vicino a Sirmio in Pannonia. Militò con Diocleziano; fu da lui scelto nel 285 come [...] occidentali; pose la sua residenza a Treviri. Combatté nel 286-288 contro Burgundi, Alamanni, Franchi. Dopo la creazione della tetrarchia (293) affidò la Britannia (usurpata da Carausio e poi da Allecto) e la Gallia a Costanzo, e, fortificata la ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, [...] e divenne titolo con la sua assunzione da parte di Claudio. Dal tempo di Adriano lo ebbe solo l’erede al trono. Nella tetrarchia di Diocleziano, i due C. sono i coadiutori dei due imperatori.
Nell’Impero bizantino, è in origine il titolo di un ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] anche grazie ai timbri sui mattoni risalenti al periodo galerico dell’area danubiana, secondo le quali già sotto la tetrarchia singole legioni erano suddivise in parti mobili (sotto la guida di un praefectus legionis) e in parti stabilmente collocate ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] in Late Antiquity, Berkeley 1981, p. 95. Ma si vedano le pp. 106-115 sul cambiamento di significato della consecratio in epoca tetrarchica e sul valore attribuito a quella di Costanzo Cloro.
22 Roma: RIC VI, pp. 382-383, nn. 246-248; 253-255; 271 ...
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MATTINGLY, Harold
Numismatico, nato a Sudbury (Suffolk) il 24 dicembre 1889, conservatore del Department of Coins and Medals nel British Museum (1910-47), già presidente della Royal Numismatic Society [...] nel campo della numismatica imperiale romana: The Roman imperial coinage, Londra 1923-51, complessivamente in 9 tomi (da Augusto alla tetrarchia, vol. I-V; e vol. IX, Valentiniano e Teodosio), e Coins of the Roman empire in the British Museum, Londra ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] (nota i) e 171 ss.; A. Ragona, I T. dei gruppi porfirei di S. Marco a Venezia, Caltagirone 1963. - Altri monumenti tetrarchici: Erma Jerichau: H. Fuhrmann, Zum Bildnis des Kaisers Diocletians, in Röm. Mitt., LIII, 1938, p. 35 ss. Arco di Galerio: K ...
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Nome dato in epoca moderna ai prodotti d’oro, argento o bronzo, della zecca imperiale romana che si distinguono dalle monete per modulo e peso e rivelano tecnica di conio e incisione più accurate.
I m. [...] Augusto. Nel 3° sec. diventano più numerosi e sempre più vari i multipli, specie sotto il regno di Gallieno e durante la tetrarchia diocleziana. Con Costantino si hanno multipli del soldo d’oro di 4,54 g. Altri m. hanno, già all’epoca degli Antonini ...
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Imperatore romano (Anzio 12 d. C. - Roma 41). Figlio di Germanico e di Agrippina maggiore, fu soprannominato Caligula dalla calzatura militare (calǐga) che egli portò fin da fanciullo. Successo a Tiberio [...] gli Ebrei. Alla debolezza della politica interna cercò inutilmente rimedio con la politica estera: concesse infatti in Palestina una tetrarchia a Agrippa I, e restituì il regno di Commagene ad Antioco IV. La sua azione militare fu insignificante: a ...
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VICENNALIA
Gioacchino Mancini
. Il Senato romano votava periodicamente la celebrazione di sacrifici e di giuochi per domandare agli dei la conservazione della salute degl'imperatori. Ciò poteva avvenire [...] fra rami di alloro. Tali indicazioni divennero di uso costante nella monetazione di Diocleziano e dei suoi colleghi della tetrarchia e di Costantino e successori. I vicennali di Diocleziano sono ricordati da Lattanzio (De morte persecut., 17).
La ...
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tetrarchia
tetrarchìa s. f. [dal gr. τετραρχία (v. tetrarca), lat. tetrarchia]. – Nell’antichità classica, governo della quarta parte di uno stato unitario: la t. di Diocleziano, il sistema per cui l’Impero venne ripartito in quattro aree...
tetrarca
s. m. [dal lat. tetrarcha o tetrarches, gr. τετράρχης, comp. di τετρα- «tetra-» e -αρχης «-arca»] (pl. -chi). – Sovrano, governatore della quarta parte di uno stato unitario del mondo antico: i t. del sistema imperiale romano dioclezianeo....