(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, [...] e divenne titolo con la sua assunzione da parte di Claudio. Dal tempo di Adriano lo ebbe solo l’erede al trono. Nella tetrarchia di Diocleziano, i due C. sono i coadiutori dei due imperatori.
Nell’Impero bizantino, è in origine il titolo di un ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] anche grazie ai timbri sui mattoni risalenti al periodo galerico dell’area danubiana, secondo le quali già sotto la tetrarchia singole legioni erano suddivise in parti mobili (sotto la guida di un praefectus legionis) e in parti stabilmente collocate ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] in Late Antiquity, Berkeley 1981, p. 95. Ma si vedano le pp. 106-115 sul cambiamento di significato della consecratio in epoca tetrarchica e sul valore attribuito a quella di Costanzo Cloro.
22 Roma: RIC VI, pp. 382-383, nn. 246-248; 253-255; 271 ...
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Nome dato in epoca moderna ai prodotti d’oro, argento o bronzo, della zecca imperiale romana che si distinguono dalle monete per modulo e peso e rivelano tecnica di conio e incisione più accurate.
I m. [...] Augusto. Nel 3° sec. diventano più numerosi e sempre più vari i multipli, specie sotto il regno di Gallieno e durante la tetrarchia diocleziana. Con Costantino si hanno multipli del soldo d’oro di 4,54 g. Altri m. hanno, già all’epoca degli Antonini ...
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Imperatore romano (Anzio 12 d. C. - Roma 41). Figlio di Germanico e di Agrippina maggiore, fu soprannominato Caligula dalla calzatura militare (calǐga) che egli portò fin da fanciullo. Successo a Tiberio [...] gli Ebrei. Alla debolezza della politica interna cercò inutilmente rimedio con la politica estera: concesse infatti in Palestina una tetrarchia a Agrippa I, e restituì il regno di Commagene ad Antioco IV. La sua azione militare fu insignificante: a ...
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Costantino I il Grande
Tommaso Gnoli
Il primo imperatore romano cristiano
Costantino I, che governò dal 306 al 337, fu il primo imperatore romano ad abbracciare la fede cristiana. Avviò importanti riforme [...] il successore designato di Costanzo Cloro, Flavio Severo.
Per reazione a Roma venne eletto Massenzio, il figlio del quarto tetrarca Massimiano, che venne sconfitto da Costantino nel 312 nella battaglia di Ponte Milvio a Roma. Fu in quella occasione ...
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Diocleziano
Tommaso Gnoli
Il difensore delle antiche tradizioni romane
L'imperatore Diocleziano, vissuto tra 3° e 4° secolo, ebbe altissimo il senso dello Stato e lottò tutta la vita per difendere istituzioni [...] alla fine, emerse vittoriosa la figura del figlio di Costanzo Cloro, Costantino I il Grande.
L'opera di riforma
Quella della tetrarchia non fu l'unica riforma di Diocleziano. Poiché egli prese il potere in un'età di forte crisi, tutta la sua azione ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] entrati a far parte della famiglia divina di Giove avevano assunto Ercole come patrono. Così nasce la tradizione di attribuire ai tetrarchi i nomi di Giove ed Ercole e anche quella di celebrare la festa annuale in loro onore (Iovii et Herculii) nel ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] nella poesia latina sia un carme di Tiberiano (un letterato e poeta non identificato con certezza, ma vissuto fra la tetrarchia e il regno di Costantino), con la sua descrizione di un fiume91. Gli excursus geografici di Ammiano rivelano il progresso ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] 149-156; Id., Constantine and Eusebius, Cambridge (MA) 1981, pp. 29, 34; W. Kuhoff, Diokletian und die Epoche der Tetrarchie. Das römische Reich zwischen Krisenbewältigung und Neuaufbau (284-313 n. Chr.), Berne-Berlin-Brussels-Frankfurt a.M.-New York ...
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tetrarchia
tetrarchìa s. f. [dal gr. τετραρχία (v. tetrarca), lat. tetrarchia]. – Nell’antichità classica, governo della quarta parte di uno stato unitario: la t. di Diocleziano, il sistema per cui l’Impero venne ripartito in quattro aree...
tetrarca
s. m. [dal lat. tetrarcha o tetrarches, gr. τετράρχης, comp. di τετρα- «tetra-» e -αρχης «-arca»] (pl. -chi). – Sovrano, governatore della quarta parte di uno stato unitario del mondo antico: i t. del sistema imperiale romano dioclezianeo....