MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] , divenuto nel frattempo accademico di S. Luca. Nello stesso anno vinse il primo premio del concorso Balestra con Clelia passa il Tevere (Roma, Accademia di S. Luca). Le prime opere romane sono tuttavia per lo più di carattere religioso, come il S ...
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MASCHERONI, Edoardo Antonio
Daniele Carnini
– Nacque a Milano il 4 sett. 1852 da Francesco e Felicita Dossena. Studiò nella sua città natale presso il liceo C. Beccaria. Con G. Mazzucato, C. Borghi, [...] si concentrò soprattutto intorno al teatro Apollo (prossimo a essere soppresso nel 1888 per fare luogo ai muraglioni del Tevere), in cui provvide alla riorganizzazione dell’orchestra e all’adozione del diapason normale di Vienna (1886). All’Argentina ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] Stato pontificio); nel 1814 ebbe l'incarico di ispettore delle biblioteche di Roma e di quelle del dipartimento del Tevere. Alla Restaurazione riprese il suo posto accanto al Tassoni senza dover minimamente scontare l'acquiescenza al passato regime ...
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ORLANDO, Ruggero
Mauro Forno
ORLANDO, Ruggero. – Nacque a Verona il 5 luglio 1907, primo dei tre figli di Luciano (n. a Caronia il 13 maggio 1877) e di Alba Santi (all’anagrafe Alma, n. a Verona il [...] a quegli anni significative collaborazioni con alcuni quotidiani e periodici – La Stampa, Il Mattino, Roma Fascista, Il Tevere di Telesio Interlandi, Antieuropa di Asvero Gravelli – e la stesura di brevi biografie, una delle quali, pubblicata ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] venturieri assai malfamata, detta la compagnia del Rampino o dell'Uncino. Nel 1370 scorreva con le sue bande l'alta valle del Tevere al servizio di Masio Tarlati da Pietramala, e per suo conto tolse a Perugia il castello di Citerna. Dopo un decennio ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] della Sagra di Carpi e preannuncia soluzioni palladiane.
Forse - ma riporta la notizia solo una tarda fonte (A. Bacci, Del Tevere..., Venetia 1576, p. 289) - il B., alla fine del 1513, presentò a Leone X un audacissimo progetto per evitare le ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] a costi minori. In effetti l'opera fu completata nel giro di pochi mesi, ma sfortunatamente, nel 1557, durante una piena del Tevere la struttura crollò e il cedimento fu imputato alla sua imperizia (D'Onofrio).
Con la nomina di Ricci a cardinale, nel ...
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NOMI, Federigo
Liliana Grassi
NOMI, Federigo. – Nacque ad Anghiari (Arezzo) il 31 gennaio 1633 da Giovanni Battista e da Ottavia Canicchi.
Compiuti gli studi nella città natale, a 23 anni fu ordinato [...] Buda liberata, in Corvina, X (1930), pp. 142-165; D. Gennaioli, Epopea da burla in alta valle del Tevere. F. N. e il “Catorcio di Anghiari”, in L’alta valle del Tevere, I (1933), 1, pp. 29-33; A. Bennati, La Giostra del Saracino e i suoi poeti: F. N ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] e il Ritratto di Bernardino Feliciangeli, riferibili alla stessa epoca.
Alla VII Biennale, nel 1907, presentò Violetto e verde e Sul Tevere-rovine d’Ostia, mentre agli Amatori e cultori Bambino con arancio e Ritratto di Y. Tra il 1906 e il 1909 ...
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MORA, Domenico
Giampiero Brunelli
MORA, Domenico. – Nacque a Bologna nel 1536. La famiglia vantava ascendenze fra la nobiltà del libero stato svizzero delle Tre Leghe: egli stesso si presentò nella [...] propone come sovrintendente all’addestramento dei soldati.
Poco dopo tornò in Italia. Del 1600 è un suo discorso Dell’inondazione del Tevere a Roma nell’anno 1598 (Roma, G. Facciotto), mediante cui intende confutare il Trattato dell’inondatione del ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...