TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] romana, a più riprese assoggettati, politicamente e culturalmente, al dominio pontificio, come pure l'Umbria a O del Tevere, con gli importanti centri di Perugia e Orvieto, che Dante Alighieri (De vulgari eloquentia, I, XIII) considerava ancora ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] nella loro raffinata semplicità volumetrica, costituiscono una sorta di porta urbana al quartiere. Seguirono il ponte della metropolitana sul Tevere (1965) e il parcheggio sotterraneo a Villa Borghese (1966). Fra le ultime opere di M. nella capitale ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] 219; II, pp. 25, 168; E. Berckenhagen, Architekturzeichnungen 1479-1979, Berlin 1979, p. 57; P. Scavizzi, Fonti per uno studio del Tevere dal Cinquecento al Settecento, in Arch. d. Soc. rom. di st. patria, CII (1979), p. 253; V. Paglia, "La pietà dei ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , maturata nell'Alto Medioevo, del percorso della via Cassia o Francigena, rispetto alle direttrici romane lungo le valli del Tevere e della Chiana e lungo il litorale (via Aurelia).Il colle fortificato della civitas vetus, con il complesso vescovile ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] costruire da Innocenzo VIII, 1484-92, sul Colle Vaticano, unita poi da Giulio II ai Palazzi Vaticani). Segue poi sulle rive del Tevere la v. per Agostino Chigi (1508-11, di B. Peruzzi, detta in seguito Farnesina), con facciata che si apre verso il ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] sistemazione avrebbe avuto inizio all'altezza di Castel S. Angelo terminando a Ponte Milvio; essa coinvolgeva tutta l'ansa del Tevere a destra e a sinistra della Flaminia. Questa vasta area, sistemata a villa, sarebbe stata, secondo il pensiero dell ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] a conoscere la topografia dei luoghi.
È probabilmente al grande progetto del canale tra l'Averno e il Tevere che deve collegarsi lo statuto coloniario attribuito da Nerone alla città, premessa di un grandioso rinnovamento delle strutture marittime ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] terzo e l'inizio dell'ultimo quarto del I sec. a.C. presso il Campo Marzio, tra la via Flaminia e il Tevere, dove sorgevano altre sepolture prestigiose. L'area fu circondata da un parco. L'edificio, racchiuso in un recinto delimitato da cippi, era ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] fu invece costituito dagli Horrea Gaibana (in un primo tempo detti forse Sulpicia) sorti anch'essi fra il Testaccio e il Tevere e formati da un complesso di edifici il cui nucleo originario si deve forse far risalire circa al tempo degli Horrea ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] che stabilì un rapido collegamento tra il Vaticano e il cuore della città, ancora di struttura medievale; sull'altra sponda del Tevere la via della Lungara, anch'essa in linea retta, venne predisposta dall'architetto con lo scopo di unire il Vaticano ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...