La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] nel 537 dall'arrivo dei Goti a Roma indusse la popolazione a ricorrere a mulini che poggiavano su battelli ancorati nel Tevere; il mulino carolingio di Audun le Tiche risale poi all'840 circa.
I testi di Rabano Mauro contenuti in un manoscritto ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] gli sono attribuite con disinvoltura. Alla metà del Cinquecento, Arnaud Vuion narra che "a Tivoli, a sedici chilometri dal Tevere, nei cosiddetti Orti Estensi, è ancora possibile ammirare un organo e un orologio ad acqua costruito da Gerberto d ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] alle sue tesi razziste e aggiungeva che «per bocca di padre Gemelli ho avuto anche l’approvazione delle autorità dall’altra parte del Tevere». Il 7 novembre 1938, in una conferenza sul tema La Chiesa e gli ebrei da lui tenuta a Milano, Farinacci si ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] stessa; dimorando poi nella casa-fortezza di Montegiordano, situata dirimpetto a Castel S. Angelo, sulla sponda meridionale del Tevere, e avendo anche possessi presso l'attuale ospedale di S. Spirito in Sassia, vicinissimi alla basilica di S. Pietro ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] " (Coste, Missioni..., p. 188). Si distinse nell'assistenza alle popolazioni provate da diverse calamità: per lo straripamento del Tevere (1702), per il terremoto a Roma e nel Lazio (1703), per la siccità (1706), nelle epidemie influenzali gravi ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] » se non ricorrendo al carteggio di padre Tacchi Venturi, sottile tramite diplomatico tra le due sponde del Tevere. Il primo intervento consistette nel chiedere i necessari chiarimenti a Bonaldo Stringher, il quale rispose119 affermando che ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alle altre incaricate di temi spirituali, la Congregazione per le strade e la vigilanza di Roma, quella sugli argini del Tevere e l'altra sugli interessi dei domini pontifici. Ma fu soprattutto Sisto V a riorganizzare il governo unitario dei domini ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] su un difficile terreno, da porta Cavalleggeri, attraverso la restaurata porta S. Pancrazio, fino a scendere sulla riva del Tevere, inglobando il rione di Trastevere; qui, l'arretramento della cinta muraria di quasi 500 metri dietro le mura aureliane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] In tal prima descrizione sarebbe da partir l’Etruria di mezzo in dodici parti, di dodici parimente quella di là dal Tevere ed in altre dodici per l’autorità di Strabone quella di qua dall’Appennino […] (Verona illustrata, cit., libro VIII, coll. 169 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di Pentecoste (24 maggio). Manfredi, che stava radunando le sue forze, tentò di impedirne il passaggio. Fu bloccata la foce del Tevere a Ostia, ma la flotta sveva non poté attaccare a causa delle avverse condizioni atmosferiche. Così le navi di C ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...