LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] e un cortile. È verosimile che il L. volesse solo trarre profitto dalla vicinanza del lotto al palazzo dei Tribunali e al Tevere, realizzando una speculazione. L'edificio di via Giulia sarebbe stato vicino ai tanti cantieri del L. e in riva al fiume ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] di imprese di notevole rilievo illustrate in apposite sedi editoriali (Civiltà arcaica dei Sabini nella valle del Tevere, Contributi alla storia degli studi etruschi e italici, Corpus inscriptionum etruscarum, Latium vetus, Le ciste prenestine, Musei ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] Bobba e che la data del colloquio, accordatogli dal pontefice grazie a quest'ultimo, fu spostata a causa dello straripamento del Tevere e del conseguente isolamento di S. Pietro. L'incontro con Pio V, vinta una sua iniziale diffidenza, portò frutti ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] Gubbio, avviò allora una politica tesa ad affermare anche all'esterno la sua autorità, allargandola in tutta l'alta valle del Tevere.
Apertosi il grande scisma d'Occidente, con l'elezione a pontefice del card. Roberto di Ginevra (20 sett. 1378) che ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] 122, 132).
Burckard, se tace sul L., dà invece notizie precise sulla fine del fratello, che sarebbe stato ucciso e gettato nel Tevere il 27 genn. 1502. Dopo la morte del L., Angelo si era trasferito nella casa di Borgo, dove aveva vissuto il fratello ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] del Comune. Allo stesso titolo avrebbe tenuto anche il castello di Giove, un feudo dei Caetani presso la riva sinistra del Tevere. Il C. fu nominato podestà di Orvieto nel 1314 e sembra abbia svolto di persona tale ufficio tranne all'inizio quando ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] , accompagnò Vittorio Emanuele II nella visita privata compiuta a Roma il 31 dic. 1870, in occasione dello straripamento del Tevere. Nominato grande ufficiale della Corona d'Italia, il 13 febbraio il D. annunciava in Campidoglio la cessazione dall ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] le Antichità del Palladio, anche queste aggiornate fino al tempo del F. con i vari capitoli sulle inondazioni del Tevere, sulle acque, sulle colonne e obelischi, sulle statue (parte, questa, ornata di xilografle rappresentanti le medesime). L'opera ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] presso via delle Botteghe Oscure, proponendo una nuova collocazione del Circo Flaminio nella zona del ghetto adiacente al Tevere (Nuovi aspetti della topografia dell'antico Campo Marzio di Roma. Circo Flaminio o teatro di Balbo?, in Mélanges ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] correnti e un volume di C. Meyer sull'Arte di restituire a Roma la tralasciata navigazione del suo Tevere, testimonianza degli interessi pluridisciplinari dell'artista.
Va segnalata l'interessante indicazione dello stretto rapporto con il giovane ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...