Regista cinematografico francese (Parigi 1909 - Clamart, Hauts-de-Seine 1996). Alla collaborazione con J. Prévert si deve in gran parte quella tendenza che si definì del "realismo poetico", dove l'attenzione [...] e simbolica dando luogo a un'opera complessa. I film successivi (ricordiamo Les portes de la nuit, Mentre Parigi dorme, 1946; ThérèseRaquin, 1953; L'air de Paris, 1954; il successo di Les tricheurs, Peccatori in blue-jeans, 1958; Trois chambres à ...
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Attore italiano (Tropea 1916 - Roma 2002); calciatore e giornalista, esordì nel cinema nel 1949 con Riso amaro, interpretando in seguito personaggi ingenui e positivi nel filone del neorealismo popolare: [...] fra gli ulivi (1950); Il cammino della speranza (1950); Anna (1951); Roma ore 11 (1952). Dimostrò buone qualità drammatiche in ThérèseRaquin (1953); La ciociara (1960); El Cid (1961); Vu du pont (1962); The cardinal (1963); Harlow (La donna che non ...
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Nome d'arte dell'attrice Simone Kaminker (Wiesbaden 1921 - Autheuil, Eure, 1985). È assai nota per alcune valide interpretazioni teatrali, tra cui Les sorcières de Salem (The crucible) di A. Miller (1954, [...] che ha incarnato una femminilità spregiudicata e moderna, La ronde (1950), Casque d'or (1952), che la rivelò definitivamente, ThérèseRaquin (1953), Les diaboliques (1955), Room at the top (La strada dei quartieri alti, 1959), Adua e le compagne ...
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Nome d'arte del regista cinematografico francese Jacques Frédérix (Ixelles 1885 - Rives-de-Prangins 1948); ha diretto film d'intensa ispirazione poetica: L'Atlantide (1921); Crainquebille (1923); Visages [...] d'enfants (1925); L'image (1925); il sentimentale Gribiche (1926); Carmen (1926); ThérèseRaquin (1928) dal realismo sorvegliato e robusto; Les nouveaux messieurs (1928), che gli aprì le porte di Hollywood (1928-34); al ritorno in Francia diresse: Le ...
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Drammaturgo francese (Parigi 1837 - ivi 1899). Esordì con un melodramma, Sardanapale (1867), derivato da G. Byron e musicato da V. de Joncières. Ebbero favorevoli accoglienze la commedia L'enfant prodigue [...] (1882) cui seguì La parisienne (1885). Les polichinelles apparve postumo (1910). Da Les corbeaux, forse più che da ThérèseRaquin di É. Zola, trae origine il teatro, naturalistico, e anche il Théâtre-Libre di Antoine: la grande commedia porta ...
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Zola, Émile
Anna Maria Scaiola
Il caposcuola del naturalismo francese
Teorico del naturalismo, lo scrittore francese Émile Zola ne ha offerto un modello esemplare nella sua opera narrativa. Da Thérèse [...] Nato nel 1840, presto orfano e povero, Zola lavora come giornalista a Parigi, diventando noto a ventisette anni con ThérèseRaquin, romanzo scandaloso di un delitto passionale, che l’autore ha paragonato a uno studio scientifico su due temperamenti a ...
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PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] , p. 321).
Scrittore e traduttore dal francese, di un certo nome nella Milano postrisorgimentale, in particolare di Émile Zola (ThérèseRaquin, 1878) e di Leon Claudel (I disperati, 1877), il padre era legato all’ambiente intellettuale che si muoveva ...
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Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] Dostoevskij), Robert Siodmak (Le grand jeu, 1954, Il grande gioco, remake del film di Feyder), Marcel Carné (ThérèseRaquin, 1953, Teresa Raquin, da É. Zola). Sodalizio fecondo fu anche quello stabilito con Cayatte per il quale scrisse, tra gli altri ...
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