Fisiologo argentino (Buenos Aires 1887 - ivi 1971), prof. all'univ. di Buenos Aires, dapprima nella facoltà di veterinaria, poi (1919-46) in quella di medicina; dal 1946 direttore dell'Istituto di biologia [...] e nella patogenesi del diabete, gli fu conferito (1947) il premio Nobel per la medicina, assieme ai coniugi C. F. e G. Th. Cori. Accademico pontificio (1936); socio straniero dei Lincei (1947). Tra le sue opere: Fisiología humana, tradotto in molte ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] per i Romani. Solo nell’Ottocento, soprattutto attraverso gli studi di Th. Mommsen, A. von Domaszewski e G. Wissowa, si è sono raffigurate le processioni che si svolsero a Roma nel 71 d.C.; esse si snodano su un fondo curvo, in un impianto spaziale ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] un’energia E si abbia ηE>2, si può quindi verificare la circostanza c>1; in tal caso il materiale fissile prodotto è maggiore di quello che lenti: di qui l’interesse per i r. a U-Th. Poiché i materiali fertili sono presenti in natura in quantità ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] dalla sua città, ove si spense nel 348-347 a. C.
La parte più importante dell'opera platonica è costituita dai tubinghese" dovuta principalmente a H. J. Krämer, K. Gaiser e Th. A. Szlezák, interpretazione che ha poi trovato consensi anche in ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] , L.D. Landau, E.J.W. Verwey e J.Th. Overbeek). Se le particelle sono sufficientemente grandi, in prima approssimazione quali le particelle del sistema colloidale instabile si rivestono del c. protettore che le rende meno sensibili all’azione degli ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] si tratta di una successione di gruppi abeliani liberi: …C3, C2, C1, C0, C−1, C−2, C−3, … e di omomorfismi … ∂2, ∂1, ∂0, ∂−1, ∂− diretta di gruppi ciclici finiti: gli ordini t1, t2, …, th di tali gruppi e l’intero rp si chiamano coefficienti di ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] aumentano l’estensione e quindi le possibilità funzionali. La corteccia c. è costituita essenzialmente da cellule e fibre nervose, da nella corteccia c. una distribuzione a strati: tale caratteristica è stata primitivamente descritta da Th.H. Meynert ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] C. e Lesbia; certo era cessato nel 55 a. CCC. amori di C. Egli anche nel c. 51 tradotto c. 62 in esametri è un contrasto tra un coro di giovani e di fanciulle. Il c . Il c. 64, cc. 66. La polimetria dei carmi di C carmi maggiori; C., il maggiore di C. per ...
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Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] di G. B. Shaw (1899); e infine, la tragedia Cleopatra di N. Iorga (1928). La figura di C. ha anche parte notevole nel romanzo The ides of March di Th. Wilder (1950). Nelle arti figurative, dal sec. 16°, è diffuso in partic. il tema della morte di ...
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Pittore statunitense (Cody, Wyoming, 1912 - New York 1956), fra i maggiori dell'arte contemporanea negli USA. È considerato con A. Gorky e W. de Kooning l'iniziatore o meglio il formulatore della grammatica [...] stabilitosi a New York, frequentò i corsi del pittore realista Th. Benton presso l'Art students' league e partecipò (1935- 1943, Parigi, Musée national d'art moderne). Sostenuto dal critico C. Greenberg e da P. Guggenheim, nella cui galleria espose ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...