Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Ora le parole che J. A. Symonds scriveva nel 1873 a proposito di Pater: ‟C'è un sentore di morte che non si spiccica da quest'uomo, che rende la sua e D'Annunzio nelle opere giovanili. Quanto a Th. Mann, egli può dirsi uno psicologo del decadentismo ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] redatto fra i secc. 6°-7° (Oxford, Bodl. Lib., gr. th. d. 2 [P]), ora a recipienti destinati per es. al pelluvium Wealth of the Roman World. Gold and Silver, AD 300-700, a cura di J.P.C. Kent, K.S. Painter, London 1977, pp. 46-49, 95, 188, figg. 94 ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] che la contornano.
In quest'area sorgeva nel 4° secolo a.C. il tempio del dio Quirino, che dà il nome al (1843-55), a Oxford l'University Museum, di Th. Deane e B. Woodward, a Vienna l'Arsenale, di Th. von Hansen (1850-56), a Mosca l'Istoriceskij ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] in crisi il concetto stesso dell'arte come parvenza" (Th. Adorno, Einleitung in die Musiksoziologie, Berlin-Frankfurt a
Apollinaire, G., Chroniques d'art (a cura di L. C. Breunig), Paris 1960.
Argan, G. C., Il cubismo, in Studi e note, Roma 1955, pp. ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] il suo vero contributo a dada: ‟La seule faåon d'étre suivi c'est de courir plus vite que les autres".
Man Ray comincia a 258; 1967, pp. 42-54, 182-190, 294-300, 399-406.
Doesburg, Th. van, Wat is dada, den Haag 1923.
Duchamp, M., Marchand du sel ( ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] 'inizio del sec. 14° (Oxford, Bodl. Lib., gr. th. f. I; Hutter, 1978), nel quale tuttavia mancano completamente le Maguire, The Art of Comparing in Byzantium, ArtB 70, 1987, pp. 88-103.
C. Belting-Ihm, s.v. Heiligenbild, in RAC, XIV, 1987, pp. 66-69 ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Belvedere, nel cui studio, specie dopo il ritorno dalla Spagna (c. 1701) e la decisione di abbandonare la pittura, fu e i Borbone di Spagna, Napoli 1985, II, pp. 306-309, 343 s.; Th. Willette, B. D. e le Vite..., contrib. alla riabilit. di una fonte ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] in Caravaggio. Un suo ritratto ci è dato dall'incisione di Th. Patch tratto da quello del Maratta.
Opere: Introduz. a di scrittori d'arte, Firenze 1953, v. Indice; A. Arfelli, in C. C. Malvasia, Vite di pittori bolognesi, Bologna 1961, v. Indice; G. ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] d'opere del disegno [1520 circa], a cura di Th. Frimmel, in Quellenschriften für Kunstgeschichte.- n. s., I (1896), pp. 32 ss.; G. Vasari, Le vite...[Firenze 1550], a cura di C. Ricci, Milano-Roma s. d., II, pp. 333-351; Id., Le Vite...[Firenze ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] Oudheidkundige Bond 94, 1995, pp. 81-90; M.J.G.Th. Montforts, Romeins Utrecht [U. romana] (Historische Reeks Utrecht, 20 fino al 1850], a cura di J. Klinckaert, cat., Utrecht 1997; C.J.C. Broer, M.W.J. de Bruijn, Bonifatius en de Utrechtse kerk [ ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...