Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] ne La lunga notte di Medea, 1949, di C. Alvaro), si smaschera dunque il mitema dell'infanticidio come 3-4, pp. 299-339.
H.-Th. Lehmann, Theater der Blicke, in Dramatik der DDR, hrsg. U. Profitlich, Frankfurt a.M. 1987.
C. D'Angeli, La serata a Colono ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] del 21° sec. potrebbe seguire un itinerario diverso. Se c'è un luogo, in senso strettamente topografico e urbanistico, sul guardare a quel mondo addirittura nella forma della farsa e del grottesco (Th. Brussig, n. 1965: Helden wie wir, 1995, trad. ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] costo di sempre meno ortodosse interpretazioni (come quella di Th.W. Adorno) della dottrina ufficiale. Tra i teorici una matrice generativa: basti pensare ai mitemi (unità minime del mito) di C. Lévi-Strauss (n. 1908), o al mo-dello narratologico di A ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] La giuria, di G. Fleder) o come la serie di Th. Harris dedicata alle imprese del serial killer Hannibal Lecter: dopo horses (2000; Passione ribelle) di B.B. Thornton, da un romanzo di C. McCarthy (1992), The human stain (2003; La macchia umana) di R. ...
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Scandinave, letterature
Bruno Berni
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato in Scandinavia da una estrema vivacità della produzione poetica, che quasi ovunque è tornata a rapportarsi alla tradizione [...] slancio. Fra gli autori di maggior spicco si deve citare J.C. Grøndahl (n. 1959), che debuttò già nel 1985 ma gli altri gli svedesi H. Mankell (n. 1948), J. Guillou (n. 1944) e Th. Kanger (n. 1951), i norvegesi G. Staalesen (n. 1947) e F. Skagen (n ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] e al tempo stesso si addestrava ad imitare il preziosismo di Th. Gautier; frequenti erano le sue visite a Parigi, dove studiò Napoli con A. Douglas (pubblicata col suo nome di carcerato, C. 3.3., a Londra nel 1898); progettò anche due drammi ...
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VISCHER, Friedrich Theodor
Vittorio Santoli
Poligrafo tedesco, nato a Ludwigsburg il 30 giugno 1807, morto a Gmunden il 14 settembre 1887. Povero, si volse dapprima alla teologia. Ma più di questa lo [...] Th. Kappstein, Lipsia 1920.
Bibl.: Th. Klaiber, F. Th. V., Stoccarda 1920; O. Hesnard, F. Th. V., I, Parigi 1921; H. Glockner, F. Th ecc., Bari 1923, pp. 388-97; fra il V. e A. Tari: C. Dentice di Accadia, in La Critica, XXI (1923), p. 161 segg. Sul ...
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JAUSS, Hans Robert
Giorgio Patrizi
Teorico tedesco della letteratura, nato a Goppingen il 12 dicembre 1921. Compiuti gli studi a Heidelberg, ha insegnato in diverse università tedesche. Nel 1966 inizia [...] nel momento in cui si distacca criticamente dalla tesi di Th. W. Adorno di un ruolo eminentemente critico-negativo , Raccontare la letteratura, Torino 1990, pp. 35 ss.; C. Gentili, Introduzione a Estetica e interpretazione letteraria, Genova 1990. ...
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Winterson, Jeanette
Maria Stella
Scrittrice inglese, nata a Manchester il 27 agosto 1959. Cresciuta in una famiglia rigidamente evangelica, se ne è allontanata precocemente per esercitare i mestieri [...] ', the lesbian body, and autobiography without names, in The gay '90s. Disciplinary and interdisciplinary formations in queer studies, ed. Th. Foster, C. Siegel, E. Barry, New York-London 1997.
Ch. Pressler, So far so linear. Responses to the work of ...
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WALTON, Izaac
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Stafford il 9 agosto 1593, morto a Winchester il 15 dicembre 1683. Ebbe a Londra un commercio di ferramenta che nel 1614 trasferì nella Fleet [...] Londra 1858). V. inoltre: T. Westwood, The Chronicle of the Compleat Angler of I. W. and C. Cotton, Londra 1864; S. Martin, I. W. and his Friends, ivi 1903; E. Marston, Th. Ken and I. W., ecc., ivi 1908; R. B. Marston, W. and some earlier Writers on ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...