Ottavo figlio di re Giorgio III d'Inghilterra e di Sofia di Mecklenburg-Strelitz, nato a Londra il 5 giugno 1771, morto a Hannover il 18 novembre 1851. Inviato con due fratelli a studiare a Gottinga (1786), [...] assicurato la successione mediante un decreto (1842), che rendeva valida la firma del sovrano quando apposta alla presenza di due testimoni.
Bibl.: V. Wilkinson, Reminiscences of the Court and Times of King Ernest of Hanover, voll. 2, Londra 1886. ...
Leggi Tutto
Compositore, nato (s'ignora dove) nel 1563, morto a Londra nel 1626. Diventato, nel 1588, baccelliere in musica ad Oxford, passò alcun tempo (1594-95) in Germania ed in Italia. Al suo ritorno in patria [...] di diversi compositori non soltanto inglesi).
Bibl.: O. Becker, Die englische Madrigalisten W. Byrd, T. Morley und J. D., Bonn 1901; W. Barclay Squire, J. D., in The musical Times, 1897; E. H. Fellowes, The English Madrigal Composers, Londra 1921. ...
Leggi Tutto
TYLER, John
Henry FURST
Decimo presidente degli Stati Uniti, nato a Greenway, nella contea di Charles City (stato di Virginia), il 29 marzo del 1790, morto a Richmond il 18 gennaio 1862. Laureatosi [...] guerra, di cui non vide però la fine.
Bibl.: Lyon G. Tyler (suo figlio), Letters and Times of the T.s, Richmond 1884-96, voll. 3; id., J. T. and Abraham Lincoln, who was the dwarf? - a reply to a challenge, ivi 1929; C. G. Bowers, J. T., an address ...
Leggi Tutto
Storico inglese, nato da famiglia quacchera a Clerkenwell (Londra) il 23 novembre 1705; a 25 anni fu ordinato sacerdote nella chiesa anglicana. Per i suoi sentimenti favorevoli ai whig nelle questioni [...] compresa una raccolta di lettere, trascritte dagli originali, pubblicate poi nel 1849 sotto il titolo di The Courl and Times of James I e The Court and Times of Charles I.
Bibl.: A. Kippis, Biographia Britannica, 1780; Boswell, Life of Johnson, 1848 ...
Leggi Tutto
MONTROSE, James Graham, 5° conte e 1° marchese di
Luigi Villari
Generale scozzese. Nato a Montrose nell'ottobre 1612, fu educato a Glasgow e a St Andrews, dove fece gli studî classici. Nel 1637 si associò [...] a morte e giustiziato il 12 maggio 1650.
Bibl.: J. Buchan, M., Londra 1928; M. Napier, Memorials of M. and his Times, Londra 1848-50; id., Memoirs of the Marquis of M., Londra 1856; G. Wishart, The Memoirs of James, Marquis of M., Londra 1893. ...
Leggi Tutto
Poeta, critico musicale e giornalista inglese, nato a Scotswood on Tyne (Northumberland) il 1° marzo 1900. Ha frequentato una scuola quacchera e successivamente la London School of Economics. Obiettore [...] Uniti durante gli anni Trenta. È stato inoltre corrispondente del Times in Persia dopo la seconda guerra mondiale e ha insegnato altre raccolte si ricordano: Poems (1950), Loquitur (1965), The spoils (1965), Collected poems (1968), una summa poetica ...
Leggi Tutto
Nacque a Danville, nel Kentucky, il 4 febbraio 1792, da un ricco piantatore di origine irlandese; fu educato nel collegio del New Jersey (ora Università di Princeton); e nel 1816 fu eletto membro della [...] questi anni i suoi scritti sul problema della schiavitù: The sin of holding slaves (1834), Letter on colonization (1834 alla vigilia stessa della guerra civile.
Bibl.: B. Green, Sketches of the life and writings of James G. Birney (1844); W. Birney, ...
Leggi Tutto
Diplomatico britannico, figlio del 1° barone Cowley, anch'egli diplomatico e nipote del duca di Wellington, nato a Londra il 17 giugno 1804. Nominato ambasciatore a Parigi nel 1852, vi rimase per quasi [...] storie generali del tempo, e per gli affari d'Italia il Carteggio di Cavour e l'opera di W. R. Thayer, The Life and Times of Cavour, Londra 1911; E. Malmesbury, Memoirs of an ex Minister, Londra 1885; E. Ashley, Life of lord Palmerston, parigi 1878 ...
Leggi Tutto
Presidente degli SUA, nato a Plains (Georgia) il 1° ottobre 1924 da una famiglia di piccoli agricoltori. Entrato nell'Accademia navale di Annapolis (1942), fece ritorno in Georgia (1953) per dedicarsi [...] in quell'occasione un'autobiografia, Why not the best?).
Durante la campagna elettorale evitò di 'eccessiva autonomia del segretario di stato (interviste al Time e al Sunday Times, 10 maggio e 11 luglio 1976). In un discorso pronunciato il 23 ...
Leggi Tutto
Poeta, drammaturgo e romanziere irlandese, nato a Dublino l'8 maggio 1896, morto ivi il 21 marzo 1974. Nel 1917 pubblicò − con l'aiuto di G.W. Russell − The vengeance of Fionn, secondo la moda di riproposta [...] in Inghilterra, dove iniziò una regolare collaborazione con il Times Literary Supplement che durò finché un lauto sussidio della esclusivamente all'attività letteraria.
I romanzi The bright temptation (1932) e The singing men at Cashel (1936) furono ...
Leggi Tutto
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...