GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] in G. un affievolimento del patetismo e della verve espressiva mettendo di nuovo in luce l'attenzione B. Berenson, A cassone front at Le Havre by G. da C., in Essays in the study of Sienese painting, New York 1918, pp. 52-56; P. Toesca, Un dipinto di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] e si scrisse molto, in quanto subito emerse con forza la verve battagliera che segnò quasi tutta la sua attività, e che .
R. Feenstra, «Tijdschrift voor Rechtsgeschiedenis/Revue d'histoire du droit/The legal history review», 1966, 2, pp. 317-18.
A.C ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] quadri agli Uffizi; Borea, 1975) documenta la sua verve narrativa anche in formato maggiore e la sua brillante 1963), 2, pp. 47 s.; P. Dearborn Massar, Presenting S. D., in The Metropolitan Museum of Art Bulletin, XXVII (1968), pp. 159-176; R. Roli, I ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] regionale, vivace e critico, di osservanza repubblicana.
Se la verve umoristica non aveva subito appannamenti, le idee politiche e gli presto abbandonato, che E. Modigliani aveva liberamente ridotto da The Story of a Bad Boy di T. Bailey Aldrich e ...
Leggi Tutto
Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] (come nell'orchestra di donne bendate a seno nudo in The merry widow, 1925, La vedova allegra). Nel cinema francese l femminili cui prestarono esibita fisicità, abilità istrionica e verve comica attori come Lando Buzzanca, Renzo Montagnani, Alvaro ...
Leggi Tutto
Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] con particelle preverbale e postverbale (come l’emiliano, [a n ˈverve ˈmia a ˈporta] «non apre la porta»).
Un carattere di
Maiden, Martin & Parry, Mair (edited by) (1997), The dialects of Italy, London - New York, Routledge.
Sabatini, Francesco ( ...
Leggi Tutto
PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] la critica letteraria. Nel 1962 fu nominato Knight Commander of the British Empire dalla regina d’Inghilterra. Tra il 1963 e e per erudizione, e allo stesso tempo impareggiabile per verve, umorismo, vivacità. Ugualmente essendo solo se stesso, ossia ...
Leggi Tutto
SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] scioltezza dell’esecuzione pittorica e dalla guizzante verve narrativa, gli affreschi si leggono come Crowe - G.B. Cavalcaselle, A new history of painting in Italy from the Second to the Sixteenth century, III, London 1866, pp. 109-112; S. Servanzi ...
Leggi Tutto
VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] e altri, attraverso i libri e le riviste d’arte, quali Verve, L’Esprit Nouveau, Cahiers d’Art, allora censurati dal regime fascista al MoMA, nella prestigiosa rassegna itinerante «Sculpture of the Twentieth Century», che annoverò, tra gli altri, i ...
Leggi Tutto
CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] un ammiratore del C., ammise di trovarvi "de la verve comique et de l'effet dans les morceaux d'ensemble". Fioravanti, venne ripreso con rallestimento di Carl Rosa e il titolo di The porter of Havre al Lyceum Theatre di Londra (1875) e quindi alla ...
Leggi Tutto
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...