Swift, Jonathan
Margherita d’Amico
La satira spietata dell’umanità
Jonathan Swift è uno dei massimi scrittori di lingua inglese: la sua opera più celebre è il romanzo I viaggi di Gulliver, pubblicato [...] nel 1726. Grazie a un’intelligenza straordinaria e alla verve polemica e satirica, fu uno dei protagonisti della sua e Una descrizione di acquazzone in città usciti sul periodico The tatler nel 1710, Swift pubblica libelli di carattere politico e ...
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Ryan, Meg
Gaia Marotta
Nome d'arte di Margaret Mary Emily Anne Hyra, attrice cinematografica statunitense, nata a Fairfield (Connecticut) il 19 novembre 1961. Dotata di una bellezza non tradizionale, [...] D.O.A. ‒ Cadavere in arrivo) di Annabel Jankel e Rocky Morton e The presidio (1988; Il presidio ‒ Scena di un crimine) di Peter Hyams. Ha nomination al Golden Globe, prestigioso riconoscimento della sua verve di attrice che nel film fa emergere la ...
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Romanziere e critico inglese (Sheffield 1932 - Norwich 2000). Il composito mondo accademico inglese e americano con le sue regole rigide e le immutabili strutture gerarchiche, la vita dei colleges e dei [...] in chiave satirica o caricaturale; lo stile, ricco di verve e humour, richiama da vicino l'arguzia di E. Waugh The social context of modern English literature (1971); Possibilities: essays on the state of the novel (1973); Saul Bellow (1982); The ...
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Attrice statunitense (n. New York 1957). Dopo il debutto cinematografico in Saturday night fever (1977, La febbre del sabato sera) e diverse altre interpretazioni minori, nel 1993 ha raggiunto la notorietà [...] il pubblico internazionale e di mettere in risalto la sua verve comica. Ormai molto nota, sul finire degli anni Novanta ha recitato il pellicole cinematografiche quali Jack (1996) e The beautician and the beast (1997, L’amore è un trucco), prima di ...
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Scrittore australiano (n. Melbourne 1931). Autore di romanzi (tra cui A salute to the great McCarthy, 1970, sulle picaresche traversie di un campione di football), è noto soprattutto come drammaturgo dall'incisiva [...] verve satirica. Tra i suoi testi: The feet of Daniel Mannix (1971), che mette in scena in forma di vaudeville la biografia di un influente arcivescovo di Melbourne; l'atto unico Scanlan (1980); Marsupials (1981); Politics (1981). Tra le pubblicazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] ). A questa si attiene la recente storia del Concilio di John W. O’Malley (Trent. What happened at the Council, Cambridge [Mass.]-London 2013), il quale riconosce «verve and brilliance» a Sarpi, ma si attiene alla tradizione Sforza Pallavicino-Jedin. ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] collezione Grimaldi a Cento, dipinto "con una verve quasi insospettabile". Sempre Roli segnala un disegno 1963), pp. 166-174; D.C. Miller, Viani, G. and Monti, contributions to the Bolognese Settecento, ibid., VII (1964), pp. 97-100; C.M. Mancini, S. ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] letterario, quasi di maniera, ma non privo di verve, d'un popolo da ceramica di Capodimonte. des Musiktheaters, I, pp. 612 s.; II, pp. 757-759; IV, pp. 630-634, 643-645; The New Grove Dict. of opera, III, pp. 46-48; ma anche pp. 221, 420, 607 s. (su ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] il valore della filologia, ma non la verve dissacratoria di molti umanisti nei confronti delle Hankins, Notes on the textual tradition of Leonardo Bruni ‘Epistulae familiares’ (1997), in Id., Humanism and Platonism in the Italian Renaissance, I, ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] vasta se non profondissima, e la sua naturale verve potevano brillare. Lasciò gran numero di manoscritti, Spreti, Enc. storico-nobiliare italiana, Appendice, II, pp. 147-149; The National Union Catalogue, CCI, pp. 35 s.; Catalogo dei libri italiani ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...