MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] citare il tedesco Bernd Alois Zimmermann, l'austriaco Theodor Berger, i francesi Yves Baudrier, Henri Dutilleux, Daniel Magonza 1958-1960 (con saggi di A. Schönberg, Th. Wiesengrund Adorno, E. Krenek, W. Fortner, L. Nono, H. Pousseur, P. Boulez, K ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] fallimento del razionalismo" (v. Husserl, 1954; tr. it., p. 341). Da posizione opposta Max Horkheimer e TheodorW. Adorno, nella Dialettica dell'illuminismo, sostengono che "il concetto stesso di illuminismo, non meno delle forme storiche concrete ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] appunto – che per sua natura non si presta a facili misurazioni: che esisterebbe anzi, secondo il filosofo TheodorW. Adorno (1903-1969), precisamente in quanto si sottrae alla misurazione, cioè alla sua oggettivazione e reificazione.
Per quanto ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] è metafora il fatale 1989 (crollo del muro di Berlino). Questa deriva è così rappresentata da Max Horkheimer e TheodorW. Adorno all'inizio della loro Dialettica dell'illuminismo: ‟L'illuminismo, nel senso più ampio di pensiero in continuo progresso ...
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Televisione
Peppino Ortoleva
Il fenomeno 'televisione': caratteristiche e problematiche
Che la televisione occupi, o almeno abbia occupato fino a tempi recentissimi, un posto di assoluto rilievo nella [...] misura estremizzazione di tendenze già esistenti e radicate nella cultura di massa. È questa l'interpretazione, decisamente apocalittica, di TheodorW. Adorno (v., 1954) e di Gunther Anders (v., 1956), ma se ne trovano echi in toni più moderati anche ...
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Andrea Frova
Dodecafonia
«Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi» (Gottfried Leibniz)
Stockhausen e la musica del Novecento
di
5 dicembre 2007
Muore a Kurten, in Germania, [...] musicale.
Nel mondo della cultura letteraria e filosofica grande incidenza ebbe la Philosophie der neuen Musik di TheodorW. Adorno (1949), dalla quale Thomas Mann trasse lo spunto per il suo celebre romanzo Doktor Faustus. Entrambi emigrati ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] sua più precisa discussione nella Ästhetische Theorie di TheodorW. Adorno, pubblicata postuma nel 1970.
Prospettive pragmatiche, unicamente a quella che, secondo la classica lettura di Th.W. Adorno, va sotto il nome di industria culturale, ovvero a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] in una mente completamente vuota, semplice recipiente. Un altro era il Bacone di Max Horkheimer (1895-1973) e TheodorW. Adorno (1903-1969), che nella Dialektik der Aufklärung (1947; trad. it. Dialettica dell’illuminismo, 1966) ne avevano fatto il ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] moderna società industriale che è stata proposta dalla Scuola di Francoforte, i cui più influenti rappresentanti - TheodorW. Adorno, Max Horkheimer e Herbert Marcuse - hanno rimproverato alla democrazia liberale di essere esattamente il contrario di ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] al postwebernismo si associò l’insorgenza di un pensiero negativo nel quale si rileva l’influenza della filosofia di TheodorW. Adorno. A questo proposito, in una lettera indirizzata a Giacomo Manzoni il 4 settembre 1977, Clementi ebbe a dire ...
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