Pittore (Samaná, San Domingo, 1819 - Parigi 1856). Allievo di J.-D. Ingres, risentì anche l'influsso di E. Delacroix. Tra le opere ispirate a Ingres, ma già pervase da un accento romantico, si possono ricordare: Susanna e Venere marina (1838), Andromeda (1841), La toilette d'Esther (1841), Le due sorelle (1843), tutte al Louvre. L'accostamento a Delacroix è sensibile già nelle incisioni per Otello ...
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Fisico statunitense (Boston 1874 - Cambridge, Massachusetts, 1954), prof. nell'università di Harvard (1917-26), direttore del Jefferson physical laboratory (1910-47). Ha compiuto notevoli ricerche di spettroscopia nel campo ultravioletto, in particolare nel campo di lunghezze d'onda tra 1200 e 600 ångström (appunto detto campo di L.). Il suo nome è anche legato a una delle serie spettroscopiche dello ...
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Storico francese (Ginevra 1580 - Münster 1649). Figlio di Denis I, abiurò nel 1602 a Parigi il protestantesimo e, sebbene avvocato al parlamento, si dedicò esclusivamente allo studio della storia. Storiografo del re (1613), incaricato nel 1615 dell'inventario del tesoro delle carte della corona e nel 1634 di quello del cartario di Lorena, collaborò anche ai negoziati di Colonia (1636) e di Münster ...
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Pittore (Chaumes, Nièvre, 1798 - Lione 1872). A Roma dal 1822, vi fu amico di E. Bertin e di C. Corot, dal quale appare influenzato nei suoi paesaggi dal vero, mentre in quelli di soggetto storico e mitologico resta fedele alla maniera accademica. Pubblicò una serie di Vues des sites les plus célèbres de la Grèce... (1845). Dal 1860 direttore della Scuola di Belle Arti di Lione ...
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Commediografo (Parigi 1823 - ivi 1877). Tra le sue numerose commedie (circa 100) ebbero maggior successo: Les portraits (1848, con A. Decourcelle); Les filles de marbre (1853, con L. Thiboust); Les faux bonshommes (1856, con E. Capendu) e soprattutto Le feu au couvent (1859). Incontrò fortuna anche la sua riduzione teatrale di Scènes de la vie de bohème di H. Murger (1851) ...
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Architetto (Parigi 1817 - ivi 1885), tipico rappresentante dell'eclettismo architettonico francese del secondo Ottocento. A Parigi costruì varie chiese: S. Ambrogio (1863-69); la Trinità (1863-67); compimento di S. Clotilde, iniziata nel 1846 da F. C. Gau; restaurò la Tour Saint-Jacques, Saint-Germain-l'Auxerrois; è suo il progetto (1874) per l'odierno Hôtel-de-Ville ...
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Scrittore e critico d'arte francese (Saintes, Charente Maritime, 1838 - Parigi 1927). Un viaggio in Giappone (1873) gli fece conoscere gli artisti giapponesi, che egli definì i primi e più perfetti impressionisti. Nel 1878, con Peintres impressionnistes, fornì importanti saggi su Sisley, Renoir, Morisot. Altre sue opere: L'art japonais, 1882; Van Gogh, 1916; Renoir, 1924 ...
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Pittore (Presles, Hainaut, 1814 - Bruxelles 1871). Si giovò di una vasta conoscenza dei maestri olandesi e fiamminghi del sec. 17º e di un attento studio dal vero per la sua opera di paesista, che fu innovatrice nei confronti della pittura belga contemporanea. Fu anche incisore e litografo ...
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Storico e filologo (Saint-Germain-en-Laye 1860 - Parigi 1928), prof. al Collège de France; si occupò di storia, di numismatica ellenistica, di antichità ellenistico-giudaiche, della storia e dell'epigrafia dell'Asia Minore, pubblicando con altri il Recueil général des monnaies d'Asie Mineure ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...