Poeta provenzale (Avignone 1829 - ivi 1886). Scrisse La mióugrano entreduberto ("La melagrana dischiusa", 1860) e Li fiho d'Avignoun ("Le fanciulle d'Avignone", 1885), poesie d'amore, d'uno spirito cristiano le prime, pagano le seconde. Compose inoltre drammi passionali d'ambiente locale: Lou pan dóu peccat ("Il pane del peccato", 1863), Lou pastre ("Il pastore"), Lou raubatòri ("Il seduttore"), incompiuto. Nella rinascita letteraria provenzale dell'Ottocento, l'A. è il temperamento poetico più vivace dopo il Mistral.