Poeta statunitense (Saginaw 1908 - Bainbridge Island, Washington, 1963); prof. di letteratura inglese nelle università di Pennsylvania, Bennington e (dal 1947) Washington. Esordì con la raccolta di versi [...] visionarî e illuminazioni improvvise. La sua produzione saggistica è raccolta in The contemporary poet as artist and critic (1964) e On the poet and his craft: selected prose (1965); quella in versi in The collected poems of Theodore R. (1966). ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista statunitense (Terre-Haute, Indiana, 1871 - Hollywood 1945). Dopo i romanzi Sister Carrie (1900), Jennie Gerhardt (1911), The financier (1912), The titan (1914), The genius (1915), pervenne al capolavoro con An American tragedy (1925), romanzo in cui il tema dell'ingiustizia sociale è affrontato con spietata e coraggiosa obiettività. Nei suoi scritti politico-sociali (Dreiser ...
Leggi Tutto
Scrittore caribico di lingua inglese (New Amsterdam 1921 - Chelmsford, Regno Unito, 2018), di matrice africana, amerindia e inglese; dal 1959 vive in Gran Bretagna. Dopo le opere poetiche The fetish (1951) e Eternity to season (1954), pubblicate con lo pseudonimo di Kona Waruk, esordì nella narrativa con The palace of peacock (1960), che apre il ciclo di romanzi The Guyana Quartet (completato da The ...
Leggi Tutto
Poeta (Moulins-sur-Allier 1823 - Parigi 1891). Come Th. Gautier, di cui si considerava discepolo, seguì la poetica dell'"arte per l'arte", compiacendosi di raffinatezze stilistiche, e riportando in onore la ballata e il rondeau, alla maniera di F. Villon e di Ch. d'Orléans, o rifacendosi all'antichità greca, sempre con un suo ideale di bellezza e di perfezione tecnica. Notevole fu quindi la sua influenza ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Londra 1788 - Fulham 1841). Fondò (1820) e diresse il giornale John Bull, cui l'umorismo unitamente a una critica incisiva e a un'inventiva audace procurarono larga diffusione. Sostenitore dei tories, il giornale fu virulento detrattore della regina Carolina Amelia, moglie di Giorgio IV. Come autore H. esordì con una raccolta di racconti, Sayings and doings (9 voll., 1824-28) cui ...
Leggi Tutto
Letterato scozzese (Edimburgo 1816 - Bryntysilio 1909). Esercitò la professione legale a Edimburgo fino al 1846, quando si trasferì a Londra dove cominciò a collaborare a riviste firmandosi Bon Gaultier. Sotto tale pseudonimo pubblicò, in collaborazione con W. E. Aytoun, le famose Bon Gaultier's ballads, parodie della poesia coeva, che dal 1845 al 1903 ebbero 16 edizioni. Traduttore di A. Oehlenschläger, ...
Leggi Tutto
Autore drammatico francese (Parigi 1777 - ivi 1851). Scrisse un gran numero di commedie che ebbero molto successo: Proverbes dramatiques (4 voll., 1823-26); Nouveaux proverbes dramatiques (2 voll., 1830). ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Saint-Maury, Pons, 1552 - Ginevra 1630). Campione del protestantesimo, si mantenne fedele al re di Navarra, poi Enrico IV, e combatté al suo fianco; più tardi si rifugiò a Ginevra. Sue opere principali: in prosa, l'Histoire universelle (3 voll., 1616-1620), che gli procurò persecuzioni; in poesia, Les tragiques, poema in 7 libri (che egli cominciò nel 1577 ma pubblicò molto più ...
Leggi Tutto
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...