Letterato, nato a Parigi l'8 febbraio 1822, morto a Baden-Baden l'8 febbraio 1894. Spirito inquieto e ambiziosissimo, combatté e fu ferito durante la rivoluzione del '48, fece molti viaggi attraverso l'Europa [...] et Italie ('68); Paris: ses organes, ses fonctions, sa vie ('69- '75); Les convulsions de Paris ('78-'79); TheophileGautier ('90). Esiste una traduzione italiana (Firenze 1886, con prefazione di Ruggero Bonghi) de La Charité privée à Paris (1885 ...
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Critico letterario, nato a Lione il 9 marzo 1887. Compiuti gli studî superiori nelle università di Lione e di Parigi, insegnò, come lettore di francese, all'università di Bologna dal 1913 al 1922 (salvo [...] siècle, ivi 1929; L'influence française en Italie au dix-huitième siècle (in collaborazione con P. Hazard), ivi 1934; ThéophileGautier et l'Italie, ivi 1934; Gabriele d'Annunzio, Textes inédits, Versions nouvelles, Souvenirs et Essais, ivi 1942. Tra ...
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Scrittore e giornalista francese (Parigi 1821 - ivi 1873). Ebbe un momento di notorietà col romanzo realista Fanny (1858), che, venuto dopo e nella scia di Madame Bovary di G. Flaubert, provocò un'accesa [...] polemica sulla morale nell'arte. Oltre a qualche volume di carattere giornalistico e a un libro di ricordi su Gautier (ThéophileGautier, souvenirs intimes, 1874), pubblicò altri romanzi: Le mari de la danseuse (1863), Le roman d'une jeune mariée ( ...
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Scrittore francese (Parigi 1845 - Neuilly-sur-Seine 1923). Giornalista (pseudonimo: Caliban), poeta (Poèmes de la guerre, 1871; La lyre comique, 1889; La lyre brisée, 1903), autore drammatico (La nuit [...] 1899), ridusse per le scene (1890) il Capitaine Fracasse di Th. Gautier, del quale fu genero e su cui scrisse un commosso libro di ricordi (ThéophileGautier. Entretiens, souvenirs et correspondance, 1879). Interessanti, per ricchezza di aneddoti, le ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] 13° sec. i ‘miracoli’ (per es., il Miracle de Théophile di Rutebeuf) continuano il teatro religioso, mentre il teatro comico acquista 1848 non solo negli Émaux et camées (1852) dello stesso Gautier, ma soprattutto nella poesia di C. Leconte de Lisle e ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di Michelangelo (o piuttosto di scuola michelangiolesca) che il Swinburne interpreta nei termini della donna fatale e crudele di ThéophileGautier: ‟Ma in una testa isolata v'è più attrattiva tragica [...]: una testa di donna [...] bella al di là del ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] aveva cominciato a pensare dai primissimi anni Settanta, quando più insistente si faceva sentire la suggestione parnassiana di ThéophileGautier, erano apparse in tre riprese, rispettivamente del 1877, 1882, 1889, ma la serie era stata interrotta nel ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] il 10 aprile poté andare in scena con esito felice riportato dai giornali parigini e in particolare da ThéophileGautier, che ne apprezzò la strumentazione; sfavorevole come sempre Berlioz (Zavadini, 1948, p.84). L'opera, poi ripristinata con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] Parigi, trad. it. di M. Militello, Milano, Sugar Editore, 1965
Ma per quale ragione, secondo la testimonianza diretta di un ThéophileGautier critico nei confronti di Sue, “quasi tutta la Francia fu impegnata per più di un anno con le avventure del ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] 'allestimento e l'enfasi posta sugli effetti generali, non diede alla C. ulteriori occasioni di mettersi in luce, anche se ThéophileGautier in un lungo articolo pubblicato su La Presse il 30 luglio del '46 esaltava le sue doti. Il pubblico parigino ...
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