Scrittore e poeta francese (Tarbes 1811 - Neuilly-sur-Seine 1872). Si dedicò dapprima alla pittura, ma fu ben presto attratto dalla letteratura romantica, partecipando alle polemiche del tempo, come pure alla clamorosa prima dell'Her-
nani di V. Hugo (1830). Esordì con Poésies (1830), cui fece seguire Albertus ou l'Âme et le péché (1833) e Les Jeunes-France, romans goguenards (1833). Il suo temperamento ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista francese (Parigi 1821 - ivi 1873). Ebbe un momento di notorietà col romanzo realista Fanny (1858), che, venuto dopo e nella scia di Madame Bovary di G. Flaubert, provocò un'accesa [...] polemica sulla morale nell'arte. Oltre a qualche volume di carattere giornalistico e a un libro di ricordi su Gautier (ThéophileGautier, souvenirs intimes, 1874), pubblicò altri romanzi: Le mari de la danseuse (1863), Le roman d'une jeune mariée ( ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1845 - Neuilly-sur-Seine 1923). Giornalista (pseudonimo: Caliban), poeta (Poèmes de la guerre, 1871; La lyre comique, 1889; La lyre brisée, 1903), autore drammatico (La nuit [...] 1899), ridusse per le scene (1890) il Capitaine Fracasse di Th. Gautier, del quale fu genero e su cui scrisse un commosso libro di ricordi (ThéophileGautier. Entretiens, souvenirs et correspondance, 1879). Interessanti, per ricchezza di aneddoti, le ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] il 10 aprile poté andare in scena con esito felice riportato dai giornali parigini e in particolare da ThéophileGautier, che ne apprezzò la strumentazione; sfavorevole come sempre Berlioz (Zavadini, 1948, p.84). L'opera, poi ripristinata con ...
Leggi Tutto
CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] 'allestimento e l'enfasi posta sugli effetti generali, non diede alla C. ulteriori occasioni di mettersi in luce, anche se ThéophileGautier in un lungo articolo pubblicato su La Presse il 30 luglio del '46 esaltava le sue doti. Il pubblico parigino ...
Leggi Tutto
Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] barbara. Dopo una breve fase in cui guarda soprattutto a esperienze francesi, come la poesia ‘parnassiana’ di ThéophileGautier (a cui si accosta nei versi ‘mondani’ dell’Intermezzo di rime, 1883), D’Annunzio sperimenta una poesia anticheggiante ...
Leggi Tutto
GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] , Tortona 1838). Trasferitasi a Parigi, continuò la carriera almeno fino al 1839 al teatro dell'Odéon. Dal 1844 visse con ThéophileGautier, da cui ebbe una figlia, Judith, nata a Parigi il 25 ag. 1845, che fu scrittrice e drammaturga, moglie di ...
Leggi Tutto
INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] la giuria assegnò un premio. Tutto il nucleo induniano, in effetti altamente rappresentativo, suscitò una notevole impressione, spingendo ThéophileGautier, nella sua recensione del 27 dic. 1855 sul Moniteur universel, ad annoverare l'I., e anche suo ...
Leggi Tutto
CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] , pp. 184-87; I. Guest, The Romantic Ballet in England, London 1954, p. 161 ss.; P. Descaves, Les plus belles lettres de ThéophileGautier, Paris 1962, pp. 47-58; P. van Praagh-P. Brinson, The Choreographic Art, London 1963, pp. 26 s.; C. W. Beaumont ...
Leggi Tutto
CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] quella di G. L. Duprez e di E. Naudin, tanto che in Francia, sempre secondo le testimonianze del D'Ormeville, ThéophileGautier lo defini "il più tenero e il più melanconico dei cantanti deliziosi".
Spesso paragonato al Rubini, al quale fu legato da ...
Leggi Tutto